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Teramo. Scuola Noè Lucidi: Piccole lesioni crescono...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'importante è coltivare le lesioni da piccole.
Come fare?

Prendi una scuola in pietra e muratura, spendici oltre due milioni di euro, aspetta una scossa di terremoto maggiore del sesto grado a 50 chilometri da Teramo e rendila agibile con un controllo a vista.
La domanda sorge spontanea, ma chi misura la vista di chi controlla a vista?
Esistono le sviste?
Ricapitoliamo.
Il verbo teramano risponde a un solo comandamento " Sta tutto appostho".
La Noè Lucidi è Agibile.
Classe A.
Poi una maestra si accorge di una lesione sul pavimento e sul solaio.
La scuola viene chiusa per dei lavori.
Quindi non era del tutto agibile.
Ma ci rassicurano che sta" Tutto appostho".
Altra segnalazione.
Una piccola lesione attraversa tutta la parete esterna, un cartello del senso unico e si affaccia, malandrina e sbarazzina, nell'altra parete.
Domanda da ignorante ma la Fondazione e i sottoservizi non hanno subito danni?
Eventuali problematiche di cedimento del terreno, per esempio se risultasse di risulta, come potrebbero essere poste in evidenza con un esame a vista?
Ma tanto sta "Tutto appostho".

...e il karma continua.
A Teramo non succede mai niente. 

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Commenti

Ora state veramente esagerando invece di fare questo terrorismo fatto di foto video e cronaca assurda perché è vero che ci sono delle lesioni ma non sono cosi disperate!!!!... Possibile che dei padri di famiglia firmino un documento e rimandino a scuola tanta tanti bambini senza assumersi una grande responsabilità????... Lasciate lavorare lasciate che i bambini tornino alla normalità e se proprio volete fare notizia pensate a soluzioni idonee qualora.la scuola sia non agibile!!!! Sono tutte non agibili anche la Molinari messa a "nuovo".....
Ora vi siete fissati su questa scuola ma se fa un'altra scossa sperando che ovviamente non succeda credo che tutte le scuole ne risentiranno.......quindi il problema è fermare tutte le scuole? Oppure cercare alternative al cemento tipo scuole basse ad un piano come hanno fatto in Emilia dopo il loro terremoto........
Anna scusami... hai ragione. MA tu hai i documenti relativi al controllo sismico che per legge il comune avrebbe dovuto fare tra il 2003 e 2008? Stiamo parlando di sicurezza di bambini e non di raccolta delle fragole. Capisco la sua esasperazione, ma le soluzioni sono state chieste e stra chieste e il che mi mette anche un dubbio, ma non lo esprimo qui. Intanto spero che la magistratura faccia i suoi controlli in merito a questo cinema. I bambini devono tornare alla normalità, tutti. E sono pienamente d'accordo, ma in luoghi sicuri per loro per le loro docenti, corpo scolastico tutto. o vogliamo rischiare ci rappezzare e finire come aquila tra qualche anno? per una volta poniamoci nella direzione di una prevenzione e non di accumulare le macerie di un disastro che si potrebbe evitare. Questo è quello che io voglio insegnare a mio figlio. prendersi delle responsabilità in maniera cristalline e se ha sbagliato ammetterle senza presunzione alcuna e onestà. Ultima parola che qui sta scomparendo ed il terremoto anche se fa paura è un elemento naturale come la pioggia. solo che mette a nudo i fasulli re mida.
Terrorishti!!! Shta Tutto Appostho!!!
Secondo te una lesione che attraversa un solaio non è "così disperata"? Le soluzioni alternative vanno dai doppi turni all'utilizzo di altri edifici (vedi Savini- Molinari) e comunque le dovrebbero trovare i nostri amministratori.
Cara Anna, prima di parlare dovresti ricordarti che anche la casa dello studente Dell Aquila e la scuola di san giuliano sulla carta erano agibili! Quindi, bontà loro, anche i tecnici possono sbagliare mi sembra, e come ormai è noto, i controlli a vista non servono a dire come è davvero messo un edificio, e questo non lo dico io, ma gli ingegneri strutturisti!!! Se poi non vedono neanche lesioni a vista, siamo veramente messi molto male non credi?! Anch io pretendo che mia figlia torni a scuola e alla normalità, ma in un posto che non sia così precario, perciò mi auguro che lunedì mia figlia sieda su un banco di scuola, ma magari altrove!!! Il diritto allo studio si, ma prima viene il diritto all incolumità dei nostri figli!
Signora ...purtroppo le lesioni disperate di cui lei parla sono proprio nei cervelli di quei padri di famiglia amministratori a cui manca solo la diligenza ma non la capacità di procreare figli e disastri. Nessuna stima personale, professionale, umana e politica verso coloro che contribuiscono al decadimento morale e materiale della nostra città. Quella scuola ha 100 anni circa, é fatta di una malta che si sbriciola e che dovrebbe tener in piedi una struttura mista mattoni e pietre di fiume (per intenderci quei resti che vede a terra crollate dopo ogni terremoto). Hanno riaperto una scuola con una crepa del genere...senza controllare i solai, senza collaudo ed un cantiere aperto con i bambini dentro...Se non é irresponsabilità questa...la Noè è Lucidi é antisismica !
Aggiungo che se invece quest ultima lezione era stata vista, è ancora piu grave che chi di dovere si ostini a dire a priori che va tutto bene, senza essere loro i primi a voler vederci chiaro
Meglio un asino vivo che uno scienziato morto. Non giochiamo sulla pelle dei bambini. Se non abbiamo il massimo delle garanzie meglio stare a casa o trovare altre soluzioni.
Cara sign.a Anna , mi sembra che sono passati 7 anni dal SISMA dell''AQUILA giusto ? NON SI POTEVA PENSARE A UN POLO SCOLASTICO invece che spendere soldi inutili su strutture ormai al COLLASSO ? Vorrei tanto capire !!! A lei la parola
@padre Non serve andare così lontano, basta arrivare a Villa Lempa per vedere una nuova scuola a un piano.
Signora Anna lei vaneggia....con i bimbi non si scherza e la giunta di Teramo e i cosiddetti " tecnici" invece giocano tutti a casa compresa lei
a tutti gli ingegneri sismologi e geologi nostrani presenti da agosto ad oggi vorrei dire che in fallo ci sono: sia i genitori che fino ad oggi non si sono mai posti il problema e non hanno vigilato sulla sicurezza degli edifici scolastici, se apriamo i verbali delle assemblee d'istituto voglio proprio vedere se questo tema sia stato mai toccato e sia chi amministra la cosa pubblica che ha il dovere di tutelare la salute dei propri cittadini e di tenere a norma tutti quegli edifici di carattere strategico per la collettività. ora è facile dire che ci vuole il polo scolastico, ma da oggi fino a che non si realizza l'opera i ragazzi dove li mettiamo? già prevedo diatribe su dove realizzare il polo... un ultima cosa: le crepe vanno visionate, non tutte sono uguali e non tutte sono pericolose, ognuna ha una propria storia...
Buonasera a tutti, mi sembra davvero che questa polemica stia diventando stucchevole, infatti mi sembra che si stia strumentalizzando il tutto e si sta solamente facendo attacchi contro gli amministratori.........Premetto che la scuola ha tanti anni e sono passate tante amministrazioni che potevano mettere in sicurezza le scuole o fare il polo scolastico........Premetto che la Noè Lucidi non e' una scuola Antisismica ma sono stati fatti dei lavorai per renderla più sicura, tipo gabbie di ferro e tiranti, Premetto che non sono un tecnico e non mi intendo di queste cose ne mi posso fidare di giudizi dati da non addetti a i lavori o lavoratori magari muratori, carpentieri che sicuramente sono esperti e sono bravi nel loro mestiere ma se il collaudo visivo non vale per i tecnici perchè dovrebbe valere per loro? Premetto che un evento del genere metterebbe in difficoltà qualsiasi Amministrazione in ITALIA visto che anche il Presidente del Consiglio ha dichiarato che in Italia 9 scuole su 10 non sono antisismiche. Premetto che il polo scolastico e' fondamentale per i bambini e si deve fare al più presto, ma rimango dell'idea che fare questa crociata sulla NOE' Lucidi non serve a nulla, ma forse sia il caso di battersi per avere le casette di legno o come si chiamano, perche' onestamente spostare i bambini da una scuola all'altra non vedo l'utilità in quanto tutte le scuole sono sullo stesso piano. Fate bene voi giornalisti a riportare tutto quello che succede perche' e' giusto che sia così, l'informazione deve essere Libera, e noi dobbiamo sapere tutto anche grazie a voi visto che le Istituzioni in questo momento fanno tanta fatica ad essere lucidi, e sicuramente hanno tanta difficoltà, ma credo che non deve venir meno il nostro dovere di genitori e cioe' quello di garantire l'istruzione ai nostri figli anche e sopratutto in queste condizioni. E' ovvio che dobbiamo essere sicuri di non commettere errori perche' per le Istituzioni sono Bambini per noi sono FIGLI che e' ben diverso. Quindi credo che sia logico e doveroso battersi per le casette di legno perche' fare una crociata contro le istituzioni per avere scuole sicure nell'immediato non e' possibile....e noi dobbiamo reagire subito non fra 5-6-7 anni.......scusate per la lungnhezza.
Ma che lo dico a fa??? Tanto non cambia niente e loro non vanno a casa ... invece secchi e secchi di calcinaccci... si ... banchi polverosi e bidelli che dopo un mese ancora puliscono ancora con polvere di cemento....no di intonaco... ma poi ...... amo la mia città... poco chi la amministra così
BUONGIORNO MA NON SI POTREBBERO MONTARE DEI MODULI SUL VECCHIO CAMPO DEL TERAMO CREDO CHE LI SI POTREBBERO MONTARE MOLTI MODULI ED ACCOGLIERE PARECCHIE SCUOLE.
Dietro la storia delle agibilità o meno c'è già tutto un disegno... due poli scolastici e due ditte... scommettiamo...?
Sono d'accordo con "PAPA'", la polemica è veramente stucchevole, ai noi ci stanno insegnando a criticare senza pensare. Purtroppo gli amministratori, non solo quelli della nostra città, non sono degni di questa attribuzione, ma i problemi debbono essere risolti con razionalità, non si può aprire la bocca e dargli fiato, prendiamo ad esempio la "passionaria" che si è assunta l'onere di rappresentare le mamme teramane. Costruire, comprare, trasformare, adattare, sono azioni che richiedono tempo e danaro, pertanto sarebbe il caso di valutare e decidere senza faziosità cosa si deve fare per il futuro, e iniziare subito la marcia di definitiva sistemazione, e nel frattempo pensiamo che l'istruzione ai giovani è fondamentale e indispensabile, e la vita istituzionale deve andare avanti nell'interesse di tutti.
L'edificio della Noè Lucidi andrebbe abbattuto e ricostruito secondo criteri antisismici. Ma non è cosa semplice e probabilmente fattibile in quanto edificio vincolato ai sensi del D. Lgs. 42/2004. Mettendo da parte per un momento tutti i dubbi sull'opportunità di continuare a spendere soldi (nostri) su un edificio che non sarà MAI abbastanza sicuro, alla luce dei lavori in corso, mi chiedo: - la Soprintendenza è stata preventivamente informata dei lavori che si stanno eseguendo? - l'Impresa affidataria dei lavori possiede le necessarie qualifiche? - la demolizione dell'intonaco in facciata, così come è stata effettuata (che neanche a Bagdad dopo i bombardamenti), è un'operazione compatibile con lo status di bene culturale? - il Progettista è un Architetto, come prescrive il D. Lgs. 42/2004? - il Direttore dei Lavori è un Architetto, come prescrive il D. Lgs. 42/2004? Non so cosa sia accaduto in passato ma mi auguro davvero che in questo caso "carta canti". Sennò.... .... so' ..... Giancarlo, tienici aggiornati. Grazie
Ma sì sta tutto apposto. Come stava apposto la casa dello studente de L'Aquila. Controllata qualche giorno prima e dichiarata agibile. E poi crollata. COME? Ah vi siete dimenticati. Non avevo dubbi.