Milioni di euro.
Tanti milioni di euro per unire il centro di Teramo con il quartiere di Colleparco e la sede di UniTe.
Tutti in cabinovia.
Un viaggio di 90 secondi per dieci milioni di euro.
Proposta del Magnifico Supercalifragilistichespiralidoso Rettore, Luciano D'Amico.
Leggevo Lidia Bocci su facebook, condividendo ogni suo respiro " Che tra l'Università (ma perchè si ostinano a chiamarlo Campus?) e la città di Teramo ci sia un grandissimo strappo che va ricucito, è sicuro.
Ma io credo sia, questa, una cesura che non dipende solo dall'aver arroccato il Campus (?) in cima a un colle dove non c'è un bar, una fotocopisteria, un pub, che so, un qualunque luogo di ritrovo per gli studenti, ma anche da una condizione di splendido isolamento socio-culturale che ha tenuto lontano l'Ateneo dalla Città.
E non solo fisicamente. Inutile organizzare convegni, iniziative, proiezioni cinematografiche, concerti o chissà cosa, tanto i teramani, lassù, non andranno mai.
L'attuale Campus (?) è brutto, non si capisce da dove si entra, sembra più un luogo per allevare pollame in batteria che un Ateneo; solo lunghi corridoi e file di aule, spesso enormi e semivuote, dove chi entra per la prima volta si perde inesorabilmente (e, forse, pure la seconda volta). Cercare un'informazione utile, sulle bacheche sparse lungo i corridoi spogli, ti costringe a fare chilometri, prima di trovare quella giusta. Insomma, diciamocelo, non è un luogo particolarmente ospitale.
Ora mi chiedo se sia davvero necessario spendere 10 milioni di euro dei cittadini per dotare questa struttura di una cabinovia che "ricucia lo strappo" tra il centro storico e l'Università (che peraltro non è neppure tutta lì, ma sparsa in giro per la provincia e oltre, ricordate per esempio la sede di Avezzano?). Non potremmo spenderli, questi 10 milioni, per ristrutturare l'ex manicomio e destinarlo a sede dell'Ateneo?
E' pur vero che la ristrutturazione del manicomio è stata inserita nel famoso Masterplan faraonico, ma qualcuno ci ha detto cosa ci metteremo dentro, una volta ristrutturato? Considerato sempre che stiamo parlando di soldi nostri, non sarà appena il caso di pretendere di conoscere anche il più minimo particolare dell'operazione? Poi, c'è una domanda che mi faccio ogni volta che se ne parla: l'ex manicomio è di esclusiva proprietà della Asl, quindi?
La Asl lo vende?
E per che cifra?
E a chi?
Non è che qualcuno sta facendo i conti senza l'oste?
E per favore, non chiamatelo Campus, che poi, quando vengono i ragazzi stranieri dell'Erasmus, gli potrebbe venire un colpo"
Il dibattito è aperto.
Dopo l'Ipogeo, Teramo aveva bisogno di un'altra bruttezza?
Un catastrofico impatto ambientale e visivo?
Quanto costerà gestire questa urgente cabinovia?
Quanto costerà la manutenzione?
Perchè movimentare una zona cosi idrologicamente in movimento?
Il sindaco Brucchi non trova prioritaria l'opera.
I gusti si affinano con l'esperienza e gli errori.
Si potrebbe anche ricordare al Ipermegadirettorecoop Magnifico Rettore, presidente di Tua che basterebbero più mezzi pubblici e puntuali, magari dotati di gomme termiche in inverno per evitare l'isolamento di Colleparco.
Magari risparmiamo 10 milioni di euro.
Magari.
Foto Montaggio: Fabio Fidanza...
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