La Burocrazia italiana è una macchina che sgretola tutto e tutti.
Un meccanismo legale che vive dei propri intoccabili privilegi.
I colletti bianchi non possono neanche essere nominati e sfiorati, fino al divenire della riforma Madia approvata dalla Camera dei Deputati il 17 Luglio del 2015.
Teramo vive in questi giorni l'assurdo problema della compartecipazione sulle ore assistenziali dei disabili.
Il famoso nuovo tetto isee che è franato come al solito sulle parti più deboli.
La politica vera, quella che conta, ha lasciato sotto le macerie bollate intere famiglie teramane per una cifra ridicola di risparmio.
Non si arriverebbe a quindici mila euro.
Un agosto terribile che poteva essere evitato con la sospensione del provvedimento.
Un atto inutile che ha visto la Giunta Brucchi far orecchie di mercante e tirare avanti per la propria strada.
Intanto si pagavano i premi ai dirigenti del sociale.
Annualità 2013 o forse 2014.
Si possono fare alcune domande?
Si può chiedere di avere le delibere in questione?
Perchè devono essere così complicate da imitare la famosa supercazzola del conte Mascettti?
La dirigente che aveva assorbito ad interim di responsabilità l'ufficio del sociale del comune di Teramo nel 2013, dopo il pensionamento del precedente dirgente, avrebbe percepito una quota totale di 30 mila euro, risulta vero?
Sarebbe il doppio della necessità dei disabili.
L'attuale dirigente del sociale avrebbe percepito di premi intorno a 18 mila euro, risulta essere vero?
Sarebbe una cifra superiore alla necessità dei disabili.
Il sindaco Brucchi, intanto, per completare l'opera di sensibilizzazione, ha chiesto un contributo per sottoscrivere l'abbonamento alla serie B del Teramo Calcio.
In fondo è giusto.
Per noi, i disabili, sono da serie A.
Per noi, solo per noi, purtroppo.
Vero?
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