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Teramo. La Zippilli potrebbe "prestare" alcuni locali al Delfico. Verso l'acquisto del Ced, sub iudice il progetto dei Costruttori Teramani....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La via del dissequestro del Delfico è legata semplicemente a un serio cronoprogramma. Quel documento che rappresenta l'andamento nel tempo degli importi dei lavori e che ha trovato sintonia immediata con il commissario per la Ricostruzione, Guido Castelli. Il presidente della Provincia, Camillo D'Angelo, sta orientando i suoi sforzi verso il ced ex Tercas per una offerta intorno al milione di euro; i Musp a nostro avviso risulterebbero impattanti oltre a togliere l'area camper dell'Acquaviva che doveva essere inaugurata prima dell'estate; la scuola media MArio Zippilli cederebbe in emergenza alcune aule al Delfico che viene anche ospitato nell'area Scientifica del vicino di casa Comi.
Due domande?
Che fine ha fatto l'ex assessore ai lavori pubblici del comune di Teramo, Giovanni Cavallari?
Nel 2020 promise l'apertura di cantieri e tante progettazioni in corso per l'edilizia scolastica. Nulla di fatto e il suo silenzio è pari alla attuale attività regionale.
Che fine ha fatto il progetto del Campus dei costruttori teramani sull'ultimo piano dei parcheggi di San Gabriele? Vi racconteremo tutto a breve. 

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Commenti

Meno male che c'è qualcuno che dice che i Musp sono impattanti. Sembra che chi governa non abbia il lume della ragione. S'è parlato di metterli persino sulla passeggiata del lungo fiume. Pazzesco! Danno su danno per colpa della Magistratura? In questo caso sta a guardare? Il milione di euro speso per adeguare una scuola va bene? Ma cosa sto vedendo? La magistratura è iovero stupido dittatore di questo tempo