Caro Falconi, grazie.
Grazie perchè l'anonimo che ha donato la carrozzina a mia figlia è rimasto anonimo.
Nessuna foto sul giornale, nessuna speculazione, nessun like o selfie con il mio amore.
Grazie perchè ha mantenuto la promessa quando in lacrime le ho raccontato l'atto vandalico alla migliore amica del mio cuore.
Quella carrozzina aveva gli autoadesivi, i pupazzi ed era per Elena ( nome di fantasia) l'unico ricordo del padre.
Quella carrozzina le permetteva di "camminare",di sognare e di danzare.
Non è retorica o illusione, noi ci facevamo nelle nostre normali condizioni economiche lunghe passeggiate e tante chiacchiere.
Le condizioni di Elena sono in via di peggioramento ma le garantisco che nessuno ci impedirà di credere nella ricerca e nella guarigione.
Il suo amico è stato generoso perchè ha dato speranza e regalato un sorriso.
A chi ha distrutto la carrozzina di mia figlia, le garantiscono, provo solo rabbia e pena.
Non comprendono il dolore, l'umanità di una giornata tra calze che stringono, fisioterapia senza nessun miglioramento ma con la certezza di aver visto un leggerissimo " oggi è andata meglio".
Per noi, a voi, un semplice grazie, ma di quelli leggeri che permettono di volare.
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A questo benefattore, per altro ANONIMO,credo vada il ringraziamento della
nostra intera comunità' teramana.
La beneficenza va infatti fatta in silenzio e mantenendo l'anonimato,che questo sia di monito per tutti noi e soprattutto ,per tutti quelli che pur di potersi mostrare,si affidano ai sistema mediatico .
Viviamo purtroppo in un mondo dell'apparire e non dell'essere........
Non vorrei sembrare un bacchettone ma,credo profondamente in quello che penso e dico.
giorno signora mamma,perche' lei e' veramente una SIGNORA,compatisca,invece,le mamme di chi ha fatto questo ignobile gesto!!
In bocca al lupo per "elena" con tutto il cuore!!
Grazie all'imprenditore che, al contrario dei nostri "politici" ,non ha mostrato con eclatanza un gesto di solidarieta' SPONTANEA.......in fin dei conti LUI ,non dovendo ACCATTARE voti ,non ne ha avuto bisogno!!
Abbiamo.perso ogni valore abbiamo.perso la semplicità nei piccoli gesti e nelle piccole cose. Una società che non h piu principi non è più una societa.
Non ci sono parole...non ci sono parole di biasimo per lo scempio compiuto da quei grandi squallidi della notte che si sono ammantati di questa vergogna. Non ci sono parole di ringraziamento per il signore, ma di animo, che ha voluto che Elena e la sua mamma tornassero a concretizzare speranze e sogni per una vita migliore. Non ci sono parole per esprimere abbastanza la gratitudine che sentiamo nel loro "grazie". Grazie Giancarlo per averci partecipato tutto questo.
A mio avviso, sarebbe stato moralmente doveroso e sicuramente più carino se fosse stato un Organo istituzionale a ripristinare quello che un vile atto vandalico aveva deturpato, a dare speranza e regalare un sorriso.
Ma va bene lo stesso. Onori a questo anonimo benefattore.
Per il resto, compresa la conclamata inerzia istituzionale, non mi stupisco. Non è mia intenzione disquisire in merito, rischiando di togliere qualcosa alla magia del momento.