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Cara Procura...Carapollo è la nostra Terra dei Fuochi...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Oggi sono quattro anni che scriviamo su Carapollo.
Il Centro di Trasferimento della Teramo Ambiente.
Il famoso giardino.
Quattro anni di  articoli e di denunce.
Il sottosuolo di Carapollo è intriso di vecchi rifiuti e il percolato scorre come una vecchia fonte.
Terme.
Quattro anni.
Quasi dalla nascita de I Due Punti.
Sapete cosa scrivevamo nel lontano 2011?
ll mistero di Carapollo che diventa sempre più fitto. Il mistero del vecchio Inceneritore. La Guardia Forestale, lo stesso organo di polizia che il 24 Gennaio 2011, richiedeva con l'inizio dell'attività investigativa, copia della documentazione tecnica relativa ai lavori di adeguamento. Sembra pura e semplice ironia. Pensate che Carapollo nasce sulle "ceneri" della zona del vecchio inceneritore. Una zona che non è stata mai bonificata. Attenzione Bonificata. I rifiuti sarebbero seppelliti sotto le colate di cemento della nuova Carapollo City. Un'altra domanda. La convenzione tra la Teramo Ambiente e il comune di Teramo è scaduta da oltre un anno. In questi mesi la Teramo Ambiente ha pagato l'affitto?  Si può affermare che la Teramo Ambiente sia abusiva? Come si può permettere una nuova figura giuridica... l' abusivismo legale. Un ossimoro legiferato. Un danno alla nostra bilancia, al nostro bilancio o alle nostre leggi? Chi ci risponde?".
iduepunti.it/il-caff%C3%A8/8_luglio_2011/linceneritore-della-teramo-ambiente

Non ci rispose nessuno.
Non rispose la politica.
Non rispose la Procura.
Non rispose la Guardia Forestale.
Non rispose l'arta.
I politici e i dirigenti trovarono una soluzione per Carapollo.
Naso non sente....Procura non duole. 

Cementificarono tutto.
Senza pensare alle falde acquifere sotterranee.
Senza pensare che sotto c'era vita.
Poi i lavori....improvvisi.

Arriviamo nel 2014.
Gli ultimi lavori sul piazzale 
della stazione di trasferimento di Carapollo per sistemare nuove tubazione per la raccolta delle acque, del percolato o comunque varie ed eventuali, hanno portato alla luce i fantasmi del passato.

Terra nera.
Sporca.
Maleodorante.
Plastica e altri residui di origine organica e indifferenziata.
I famosi rifiuti.
La verità che nascondeva Carapollo e il suo inceneritore.
Una zona da chiudere perchè è una vera bomba ecologica.
Una zona che ricorda la terra dei fuochi. 
Io continuerò a denunciarlo...insieme a quelle fotografie a prova di Sindaco e ammennicoli vari. 
Mi raccomando andate a controllare quando i rifiuti saranno portati lontano e la zona risistemata.
Mi raccomando non andate a controllare le colline vicine all'inceneritore.
Mi raccomando non aprite la porta dell'inceneritore.
Mi raccomando condanniamo Teramo. 

Oggi?
Settembre 2015.
Improvviso il carotaggio.
Controlli segreti.
Denunce di qualche privato per inquinamento di terreni a valle di Carapollo?
Denuce sui rifiuti tombati dal comune di Teramo e dalla Teramo Ambiente?
A che serve domandare?
Nessuno risponderà.
La verità?
Rimane sepolta sotto Carapollo e puzza.
Molto. 


 

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