i Due Punti

Argomento scadaloso.
Avevamo scritto e continuato a scrivere.
Segnalazioni su segnalazioni.
Vi ricordate?
" Una storia amministrativa complessa ma avvincente.
Non è finita.
Riassunto delle puntate precedenti.
C'è chi insegue le infinite telenovelas brasiliane da 1342 puntate all'anno e chi si legge tutte le rettifiche alle delibere dell'Asl di Teramo.
Allacciatevi la cintura dei pantaloni o dei jeans a vita bassa.
Deliberazione asl numero 565 del 22/05/2014 per 1 posto da dirigente.
Deliberazione asl numero 751 del 5/6/2015 che porta a due i posti per dirigenti.
Deliberazione numero 362 che rettifica e porta a quattro i posti per dirigenti.
Tutto a metà procedimento o comunque in corso.
Ecco l'esito, per esempio, della prova scritta.
www.aslteramo.it/esitopda/16%20Esito%20prova%20scritta%20Conc.%20Dir.%20Amm.%20%28Affari%20Gen.%29.pdf  Indovinate?
Ora si passa da 4 a 3 con un'altra delibera.
Avevamo ragione.
Non erano quattro i posti ma tre.
Delibera numero 539.
Parola assurde per un'Asl piena zeppa di dirigenti o modifiche fatte ad hoc?
Il direttore sanitario che esprime formalmente parere favorevole ma è assente?
Il direttore Amministrativo?
Modificare, sostituire, errori materiali".

La Uil-Fpl del segretario Di Giammartino diffida l'asl di Teramo.
Ecco le presunte violazioni.

il comma 2 dell’art. 5 del Decreto Legislativo 165/2001 che recita “. Nell'ambito delle leggi e degli atti organizzativi di cui all'articolo 2, comma 1, le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, fatti salvi la sola informazione ai sindacati per le determinazioni relative all’organizzazione degli uffici ovvero, limitatamente alle misure riguardanti i rapporti di lavoro, l’esame congiunto, ove previsti nei contratti di cui all’articolo 9”;   - il comma 1 dell’art. 6 del medesimo Decreto Legislativo che dispone“nelle amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità indicate all'articolo 1, comma 1, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa informazione delle organizzazioni sindacali rappresentative ove prevista nei contratti di cui all'articolo 9;   - il comma 4 dello stesso articolo che prevede “Le variazioni delle dotazioni organiche già determinate sono approvate dall'organo di vertice delle amministrazioni in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all'artico-lo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni ed integrazioni, e con gli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale”;   - il comma 4 bis che recita “Il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti”. - il comma 6, infine, sancisce“Le amministrazioni pubbliche che non provvedono agli adempimenti di cui al presente articolo non possono assumere nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette”.
Di Giammartino continua a stilettare la Dirigenza Asl  a difesa dei dipendenti sanitari e dei pazienti" Rimane incomprensibile, tral’altro, comepossal’azienda procedere all’assunzione di nuovi dirigenti amministrativi in momento così  epocale per la carenza di risorse finanziarie e per i tagli e vincoli  di spese imposte dal Commissario Regionale, per le quali si assiste quotidianamente ad una sofferenza di personale sanitario tale da non garantire i livelli minimi di assistenza. 
Infine, un'ultima considerazione il Segretario Di Giammartino la dedica al Direttore Generale della ASL, Dott, Roberto Fagnano, firmatario della Delibera  in esame, allorquando si domanda “ se vorrà valutare le anomalie segnalate e le illegittimità individuate, tutte puntualmente indicate in stretta correlazione alle norme violate, e se intenderà esercitare la invocata azione di autotutela per l'annullamento di siffatta deliberazione.
Forse, a pensare male è peccato ma a volte ci si azzecca, non vorremmo che con tale atteggiamento vengono alimentati aspettative ad alcuni a discapito di altri! In ogni caso, questo Sindacato rimarrà attenzionato e, all'occorrenza, darà avvio a tutte le azioni di contrasto che si rendessero necessarie”, conclude il Segretario Provinciale della UIL FPL".   L'unica soluzione? L'annullamento e la palla potrebbe passare alla Procura di Teramo.