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Nasce a Teramo un comitato per il giusto sociale...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tutto nato dal post trauma della gestione del sociale nel comune di Teramo.
Gli errori ripetuti e negati hanno creato una forte distanza tra assistiti e assistenti. 
Sei super mamme a confronto diretto con le problematiche del territorio comunale.
Malate di sla, di tumore, varie disabilità mentali, sindrome diffuse, malattie genetiche, oncologiche rare.
Un moto e modo diretto.
Una terapia di gruppo diventata esigenza di espressione.
L'unione fa la forza.
Il comitato chiamato " Presenti", diventerà presto un'associazione culturale e forse, si trasformerà in una fondazione popolare per cercare di assistere dove la macchina statale non arriva con le proprie attenzioni.
In pratica, ovunque. 
Oltre 800 iscritti.
Presenti è una mano alzata, un modo di attirare l'attenzione, di strillare le proprie ragioni.
Due incontri mensili e la sensazione che solo con la consapevolezza informata si possono difendere i diritti violati e conoscere nuove cure.
Un progetto che parte da Teramo per poter essere ripetuto negli altri quattro capoluoghi di provincia.
Una questione di speranza e sensibilità.

 

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Da quanto a Teramo esistono i servizi sociali propriamente detti (marzo 2000), credo - accettando ogni forma di contradditorio - che il migliore Assessore alle politiche sociali sia stata proprio Valeria Misticoni. L' unica che ha tentato di riformare un sistema antico, diverso da tutti gli altri, e non per questo migliore. Un sistema dispendioso, molto, in cui alcune tipologie di utenza ricevono moltissimo ed altre quasi nulla. Voglio solo ricordare che per l'accesso ai servizi domiciliari, ai sensi del Piano sociale regionale vigente, così come approvato dalla Giunta Chiodi, chi supera i 4.999,00 euro di ISEE deve compartecipare ai costi del servizio. Ciò fece l'Avvocato Misticoni e per ciò si è ritrovata ai lavori pubblici.