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La Politica punta la Teramo Ambiente. Nuovo cda a cinque...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Era il 18 Febbraio del 2017.
Si leggeva sul Sole 24 0reSi fa decisamente più flessibile la tagliola sugli amministratori delle società partecipate: scompare il decreto del ministero dell’Economia che avrebbe dovuto decidere i casi in cui mantenere il consiglio di amministrazione da tre o cinque membri, invece dell’amministratore unico fissato come principio dalla riforma, e la scelta viene rimessa integralmente nelle mani dei soci. La decisione di mantenere i consigli di amministrazione da 3 o 5 componenti andrà motivata e trasmessa alla Corte dei conti e alla struttura di controllo sulla riforma che sarà al ministero dell’Economia, ma salta ogni ipotesi di automatismo".

La scadenza?
"...è fissata al 30 giugno
, mentre si riaprono fino al 31 luglio i termini, scaduti a dicembre, per adeguare ai principi della riforma gli Statuti delle società pubbliche".
Ecco il motivo per cui la politica teramana si è lanciata sul nuovo piatto della bilancia per trovare l'equilibrio precario della Giunta Brucchi.
Dieta o abbuffata?
Il gruppo di Paolo Gatti avrebbe chiesto la presidenza della "Nuova Teramo Ambiente" che farebbe gruppo con la presenza al Bim, al Ruzzo, alla Fondazione Tercas, all'Izs e aiutatemi a ricordare.
Due posticini per il gruppo vicino al puro onorevole di centro sinistra Paolo Tancredi.
Due nomi nuovi da rilanciare per il futuro di Teramo.
Il resto, a gestione del sindaco Brucchi con i suoi fedelissimi in prima fila per un posto in Giunta.
Rischierebbe Bozzelli mentre appare intoccabile la figura dell'Ad, Pietro Pelagatti.
Al sindaco Brucchi piace il cognome, Pela Gatti. 
In questo modo sarebbe più facile per Paolo Gatti digerire gli "ordini" di Alfredo Caccioni, Mimmo Sbraccia e Vincenzo Falasca".
Siete convinti che Futuro In accetterà il diktat dei Tre Tre?
Noi no.
Ci crede solo il sindaco di Teramo mentre la nostra Teramo, vive da commissariata.

Tanto vale...

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Sarà il caldo, i terremoti, l'acqua inquinata....ma la frustrazione dilaga!