Una sola cosa è sicura nella questione della Teramo Ambiente, il Comune di Teramo non eserciterà il diritto di prelazione.
Questione di soldi in cassa.
Il resto?
Si conosce la figura dell'imprenditore teramano Franco Iachini e della sua offerta da base asta di 1,2 milioni di euro.
Si conosce il rilancio da 50 mila euro e la presenza di un altro imprenditore pronto a partecipare.
Si conosce la volontà di Iachini di rilanciare la Municipalizzata teramana attraverso un chiaro piano industriale di investimenti e di tutela del personale su strada.
Il biofiltro per esempio, il forno crematorio e il centro di trasferimento e di smistamento regionale.
I tempi?
Poche ore.
...e non finisce qui....
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chiunque vincerà prenderà un baraccone....