i Due Punti

Datemi un megafono.
Datemi un megafono con il Guru in prima fila a pubblicizzare la convention dei gattiani alla sala Polifunzionale di via Comi.
Chiediamo scusa alla parola convention.
"Questa sera grande spettacolo al circo dei politici. Venghino signori, venghino. Ci saranno i clown, i trapezisti e gli stupefacenti domatori di leoni. Gatti esotici.".
Non è un convegno perchè è privo di argomenti culturali o politici, è semplicemente un atto di forza popolare per ricordare al Primo Cittadino di Teramo, il consenso elettorale del signore degli anelli.
Vedremo quanta gente e soprattutto chi ubbidirà ciecamente agli inviti gattiani.
Calvino non li descriverebbe in questo modo " - Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.(...)
- Ricordi d'essere Barone di Rondò?
- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.
- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?
- Cercherò d'esser più degno che posso del nome d'uomo, e lo sarò così d'ogni suo attributo".

 Le verità? Di Stefano non sarà più assessore comunale, Paolo Gatti ha solo bisogno di una recita in grande stile.
Una sorta di piazzista di materassi e batterie di pentole. 
Rudy Di Stefano e Paolo Gatti mentre l'ex sindaco Antonio Gatti ha incontrato nei bar cittadini, importanti uomini politici comunali.
Il termine importante era ironico per tanti ma non per tutti.
Il sindaco Brucchi si presenterà con una sintesi educata dei documenti di Dodo, Gatti, Di Dalmazio, un pò di tutto per non scontentare nessuno, mentre Puglia e Campana hanno annunciato un comunicato stampa per il giorno dopo.
Nessun firmerà l'intesa con il sindaco Brucchi e si andrà a prendere tempo.
Prevedibili e noiosi come la decantata manutenzione etica gattiana.
La serata terminerà nella sede di Paolo Gatti in via Veneto e poi in qualche noto ristorante del quartiere.
Nel frattempo, Teramo muore, ma tutto ciò non interessa a nessuno.