Tre procedure datate 2015.
Gli ultimi documenti da confiscare.
La procura de L'Aquila è decisa che molte verità o qualche conferma, dell'inchiesta sia nascosta in quei documenti che venti militari dell'Arma hanno sequestrato questa mattina a Palazzo Silone.
La storia è datata e segue un iter investigativo ben preciso.
L'Ufficio patrimonio posto sotto assedio dalle fiamme di Costantino Nigra.
La lente d'ingrandimento sulla ricostruzione dello storico palazzo Centi dal 2009 a oggi.
Il ribasso delle ditta molisana del 35% sui 13 milioni di euro dell'appalto.
Tutto orbiterebbe sulle modalità di affidamento dei lavori.
Su alcuni lavori a Penne e alle case popolari a Pescara
Il presidente D'Alfonso si è dichiarato per tutte e tre le ipotesi di reato, ( corruzione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio) completamente estraneo alle vicende.
Sarebbero coinvolti imprenditori e amministrativi.
In tutto Abruzzo con l'ausilio anche della polziia di sttao ci sarebbero in atto perquisizioni dimiciliari e sequestri di materiali informatici e documentali.
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