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Il Comune di Teramo è chiuso per ferie....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'impiegata allo sportello anagrafe del comune di Teramo ha ragione.
"Può fare una cosa alla volta".
Alla vista può non credere all'Handicap di un cittadino e giustamente chiedere la certificazione, la fila?
Il tempo dei cittadini teramani ha un valore?
Perchè ancora una volta registriamo una sola impiegata al lavoro?
Nel frattempo dal Parco della Scienza arrivano altre proteste.
Ci scrivono.
" Mia moglie questa mattina si è recata in Comune al Parco d. S. e ha trovato chiuso. Dopo aver insistito al campanello un'impiega ha aperto.
Nel settore V (che gestisce i portatori di handicap) manca anche la dirigente e negli uffici le sedie sono addirittura coperte da teli trasparenti. In sintesi nessun servizio, tutto rimandato a lunedì (forse). Chi ha dei problemi e non ha a disposizioni altri giorni di ferie che deve fare?


Chi risponde?https://www.youtube.com/watch?v=c0TIpzZL5m4

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Commenti

Quando si va in Comune bisogna avere pazienza. Il dirigente può essere pure in ferie, ne ha diritto anche lui.
Tanto cambia poco visto come funziona nei giorni normali......video docet

Il comune di Teramo non è chiuso per ferie...è chiuso proprio, non esiste più.

Il Sig. Sindaco non ha nulla da dire?

ok, ma siamo ad agosto e stanno in ferie anche le formiche.....

Gentilissimo Massimo, senza negare le difficoltà che stiamo vivendo ritengo corretto con grande serenita rispondere alle tue domande.
Il Comune non é in ferie, anzi. Nonostante tutte le difficoltà derivanti da una carenza di personale che viene da lontano, dai pensionamenti, dalle assenze dovute a malattie e ferie, nella giornata odierna tutti i servizi essenziali, seppur con tanti problemi, erano coperti. Tutti, compreso l'ufficio anagrafe che con 4-5 persone, in back e front office, ha garantito il pieno servizio tra mille difficoltà. Pertanto, oltre a manifestare la dovuta vicinanza ai cittadini, soprattutto i più deboli, per il disagio derivante dalle file, mi sento di ringraziare di cuore tutti i dipendenti che sono stati in servizio oggi e in questi giorni del periodo di ferie.
Come Amministrazione, con tutte queste difficoltà, avremmo potuto chiudere gli uffici in questi giorni, come altri enti anche più grandi hanno fatto, ma non lo abbiamo voluto fare proprio per tutelare le esigenze e i diritti dei nostri cittadini.
Io stesso oggi ero al V settore a lavorare con l'Assessore Di Bonaventura, il dirigente e altri dipendenti che hanno svolto come ogni giorno il proprio servizio.
A tal proposito, é doveroso precisare che le sedie ricoperte e le postazioni spente al piano terra del parco della Scienza, come è noto a chi frequenta quegli spazi, si riferiscono ad aree non nella disponibilità degli uffici comunali ma facenti capo al Ccs coordinato dalla prefettura e al momento "fortunatamente" non attivo.
Detto questo, siamo consapevoli che si deve fare di di più, soprattutto accelerando la ristrutturazione della macchina amministrativa con la copertura in tempi brevi dei posti che dopo anni di mancata programmazione e con la quota 100 che incombe sono e saranno scoperti. Il tutto sempre e solo nell'interesse dei nostri cittadini che, con grande sforzo e con piccoli miracoli quotidiani alle attuali condizioni, continueremo grazie ai nostri dipendenti a mettere al centro della nostra azione.
Grazie comunque e a presto.

Gianguido

Caro Sindaco, concordo su tutte le motivazioni addotte per i disagi subiti dai clienti /utenti, ma non mi sento di condividere una sua affermazione,la seguente: " mi sento di ringraziare di cuore tutti i dipendenti che sono stati in servizio oggi e in questi giorni del periodo di ferie".
Sembra quasi esaltare un drappello di eroi che stacanovisticamente prestano un servizio come fosse una concessione . Ricordo a me stesso che tantissimi dipendenti privati in questi giorni prestano servizio in tantissimi settori, servizi compresi, con notevoli difficoltà ma con una normale ed anche molto articolata programmazione . Le esigenze ed i bisogni degli utenti/clienti non vanno in ferie.

Che giustificazioni sarebbero le sue? Quelle di uno che sa amministrare l'azienda che dirige?
Una scusa per l'estate, una per Natale, una per Pasqua, una per ogni giorno dell'anno.
E Teramo ?
Sindaco, firmi i suoi atti ufficiali e le sue dichiarazioni con nome, cognome e funzione. Il suo affettuoso "Gianguido" lo tenga per parenti ed amici.

Sorprende che nessun commento abbia mosso critiche a chi sta governando attualmente lo Stato italiano che, come giustamente ha osservato il Sindaco D'Alberto, con i provvedimenti soprattutto della quota 100 senza sostituire chi è uscito dal lavoro sta mettendo in difficoltà non solo i servizi pubblici comunali della nostra città ma anche quelli di tanti altri Comuni italiani, insieme alla Sanità, alla Pubblica istruzione e a tanti altri servizi.