Nel pacco altri succhi di frutta.
Vi ricordate che scrivevamo?
"Non è una questione di affetto.
L'abbraccio è una tecnica di vera e propria destrezza e abilità malavitosa.
Un abbraccio improvviso che spiazza la vittima e in pochi istanti portafoglio, orologio, bracciali e collane sono spariti.
Sono sempre di più i teramani vittime di queste rapine insieme alle truffe dei pacchi postali da ritirare per i figli.
Migliaia di euro da dover versare alla consegna anticipata da telefonate di uomini o donne che imitavano con una finta raucedine la voce dei famigliari fuori per lavoro.
Un'attività malavitosa che presuppone un precedente monito di informazioni.
Il contenuto dei pacchi?
Generi alimentari.
Generi alimentari anche scaduti.
Le indagini sono del Nucleo operativo dei Carabinieri di Teramo".
La vittima, la seconda in poco giorni è ancora una volta nella zona di Viale Bovio a Teramo.
Stesso gioco, stesso trucco, stesse modalità.
L'ultima denuncia è stata depositata in Questura e il truffatore che avrà sicuramente il complice al telefono è riuscito a farsi consegnare 2300 euro.
La vittima di circa 80 anni, racconta di un uomo sui 35 anni, alto meno di un metro e settanta e di nazionalità italiana.
Il trucco è nel telefono fisso.
Dopo la telefonata di avvertimento non viene chiuso il contatto e la signora o il signore, ignari provano a chiamare il figlio o la figlia per il controllo. Dall'altra parte è immediata la risposta e con un pò di confusione ambientale riescono a convincere la futura truffata.
L'unica soluzione?
Collaborare con le Forze degli Ordini e stare sempre attenti, rimandando indietro i pacchi come ha fatto un'altra signora di Teramo, dicendo di non avere i soldi.
Aiutiamoci a rendere il nostro territorio più sicuro.
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Questa mattina è successo anche a mia nonna, è stata contattata da un ragazzo che si è finto suo nipote, fortunatamente le nostre mille raccomandazioni hanno fatto sì che non cadesse nel tranello.