Secondo caso nato dalla fantasia letteraria amministrativa del sindaco di Cortino, Gabriele Minosse.
Dopo la determina di assegnazione di un lavoro pubblico per somma urgenza a un'impresa edile con la ragione sociale omonima al cognome del primo cittadino, https://iduepunti.it/29-08-2017/cortino-il-sindaco-minosse-affida-i-lavori-minosse-diteci-che-non-e-vero il piccolo comune montano ci offre un'altra chicca procedurale.
Tutto riportato in un prossimo esposto pubblico contro il famigerato caso Ostello.
Alcune domande che saranno esposte alla Procura della Repubblica di Teramo.
Leggiamo.
" Questa struttura ( ostello) realizzata dalla Comunità Montana della Laga è diventata di proprietà dell’Amministrazione comunale di Cortino a partire dal 1/07/2013.
L'affidamento si rinnova da diversi anni sempre a favore di una stessa ditta.
Il Comune di Cortino concede in gestione la struttura direttamente a tale Società a partire dalla stagione estiva 2014, promettendo, già allora, di indire la procedura di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della conduzione.
Tuttavia, nonostante le promesse, tale modalità fiduciaria di affidamento è avvenuta anche per la stagione estiva 2015 e 2016 sempre a vantaggio della stessa Società.
Ecco la strana procedura.
Il Sig. xxxxxxx effettua, guarda caso, una richiesta per avere in gestione l’ostello “Abete Bianco” ) e l’Amministrazione, una settimana dopo, con deliberazione di Giunta Comunale del 15 luglio 2016 n. 51 assegna la struttura alla società richiedente.
Domande.
Perché nel corso degli anni non è stata fatta un’indagine esplorativa da parte del Comune al fine di valutare la presenza di altre società interessate a gestire l’ostello a condizioni più vantaggiose per l’Amministrazione ?
Peraltro, il canone mensile di €. 1000,00 in base a quale criterio è stato determinato ?
Perché nel corso degli anni non è stata fatta un’indagine esplorativa da parte del Comune al fine di valutare la presenza di altre società interessate a gestire l’ostello a condizioni più vantaggiose per l’Amministrazione ?
Peraltro, il canone mensile di €. 1000,00 in base a quale criterio è stato determinato ?
Altro aspetto da evidenziare è il contenuto della delibera giunta comunale n.51/2016.
Il Comune di Cortino ha stabilito gli atti di indirizzo per la concessione in gestione mediante gara pubblica della struttura ricettiva.
Nella stessa infatti si elencano tutti gli atti e il lavori che l’Amministrazione ha dovuto predisporre e realizzare per l’affidamento.
In particolare: l’ adeguamento normativo della centrale termica in dotazione, l’aggiunta di estintori, l’adeguamento del bollitore “Pacetti” e della linea elettrica dal punto di fornitura al quadro elettrico di distribuzione ai lavori di adeguamento dell’impianto elettrico esistente al progetto dell’impianto.
In data 15 luglio 2016, è stato acquisito il fascicolo della struttura a firma dell’Ing. xxxxxx con tutte le certificazioni.
In altri termini, con tutta questa attività, si è adeguata la struttura alle norme sulla sicurezza di cui al DM 12/04/1996.
Domande.
Come poteva essere affidata direttamente la gestione della struttura alla Ditta xxxxxxxxi prima di tale adeguamento ?
Forse tale tipo di affidamento consente di derogare alla normativa ?
La struttura successivamente, in seguito al terremoto che si è verificato nell’agosto – ottobre 2016, è stata concessa, con delibera di giunta Comunale n.24/2017, ai nuclei familiari le cui abitazioni sono divenute inagibili.
L’Ostello della Gioventù venga utilizzato anche come struttura ricettiva per turisti. In altri termini gente che non a niente che vedere con i terremotati utilizzano come pensione completa la struttura pagando il relativo corrispettivo.
Questioni finali.
Chi è che gestisce l’ostello tenuto conto che il segretario comunale ha assicurato la sospensione della procedura di affidamento ad evidenza pubblica ?
E soprattutto chi riscuote i soldi e a che titolo ?
e non finisce qui...
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