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Autismo. Continuità educativa. La solidarietà dei compagni di classe...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Avete letto la lettera della madre di un ragazzo nello spettro dell'autistico che ha bisogno di continuità educativa scolastica?
Leggetela qui.
In attesa della risposta del Ministro, vi invitiamo a leggere anche il gesto di solidarietà dei compagni di scuola.
La bella scuola, caro Ministro. 

"Siamo gli alunni della classe 3A e desideriamo scrivere questa lettera per esprimere quanto sia stato significativo per noi l’accompagnamento del nostro professore di sostegno, che ha dovuto lasciare la nostra scuola per intraprendere una nuova avventura professionale dopo aver vinto il concorso. Vogliamo innanzitutto sottolineare quanto il suo lavoro sia stato fondamentale per Filippo, che ha beneficiato enormemente della sua presenza e del suo supporto. Anche noi alunni possiamo dire quanto la sua figura sia diventata importante. Dopo due anni di lavoro insieme, il nostro professore Adriano è diventato non solo un punto di riferimento per Filippo, ma anche un vero e proprio “amico” e guida per tutti noi. Ci ha insegnato molto, non solo riguardo alle materie scolastiche, ma anche sul valore dell’inclusione, della pazienza e della comprensione reciproca. Vogliamo quindi ringraziarlo di cuore per tutto l’amore e l’impegno che ha messo nel suo lavoro con noi. Gli auguriamo il meglio per il suo futuro e speriamo che possa continuare a fare la differenza, come ha fatto qui con noi.
Ci auguriamo che, nonostante il suo nuovo incarico, possa tornare a trovarci, perché la sua presenza ci manca già e sarebbe un grande piacere continuare a imparare da lui.
Con affetto,  
La classe 3A".

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