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Il nostro ricordo del Maestro Francesco che portò Parigi della Biosthetique a Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Francesco era casa. Era il salone dove andava mio padre e dove io e mio fratello siamo cresciuti ciuffo dopo ciuffo.
Mio padre e mio fratello hanno proseguito mentre la mia diversa pettinatura più della parte dei Cameli che dei Falconi mi ha costretto alla resilienza.
Francesco o Francoise come qualcuno amava scanzonare per quel senso del suo studio e della nostra Biostetique, la prima gamma Homme.
Parigi che arrivava a Teramo.
Tutto faceva provincia ma non provinciale.
Il tonico per la pelle; la crema viso; il dopo barba, l'idratante e poi i racconti tra Gabriele, Peppino con la sua voce rauca e una giovane Fiorella.
Quel profumo di salotto più che di salone che ti rimaneva sulla pelle e sapeva di vita.


 

 

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Un grande personaggio profondo conoscitore dell’animo e dell’arte che lo connaturava
Esempio di giovialità e concretezza
RIP