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Quegli strani affitti dell'Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga. Caso Unico in Italia?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Caro Direttore, dott. Domenico Nicoletti, auguri per la sua recente nomina a primo dirigente dell'Ente Parco.
Ben arrivato e buon lavoro.
Le segnalo un contratto di locazione stipulato dall'Ente Parco, in data 29/09/2015.
Siamo di fronte a un vero e proprio unicum amministrativo.
La d.ssa De Paulis, sua valida sostituta,  non iscritta all'albo, ci ha regalato una perla procedurale, una tale rarità che solo la pubblicazione sull'albo pretorio, ha permesso a un vasto pubblico di apprezzarne le fatture, i colori, i contorni, il talento, il coraggio, l'azzardo.
Una locazione di un mese per mese.
Come se uno studente universitario stipulasse un contratto di affitto di trenta giorni.
Si legge nella determina numero 144 "....di stipulare con il Sig. xxxxxxxxx un contratto di locazione dell’immobile di cui in premessa; • di impegnare la somma di € 1.200,00, corrispondente al canone di locazione dell’immobile per il mese di ottobre 2015 sul Capitolo di bilancio richiamato in premessa; • di rinviare a successivo atto la liquidazione ed il pagamento della somma indicata".
Faccia clik gransassolagapark.it/albOnline/2015/PNGSLdocumento30269.pdf

Lei converrà con noi, caro Direttore, che la D.ssa De Paulis sia meritevole di un premio di produttività.
Nei contratti di locazione non superiori ai 30 giorni si possono evitare di pagare la tassa di registrazione pari al 2% del canone pattuito.
Noi siamo commossi nello scoprire quanti soldi di tributi ha potuto risparmiare l'Ente Parco.
Il metodo del contratto mensile in mensile potrebbe essere adottato da tutti i locatori.
Il Premier Renzi potrebbe proporlo come cavallo di battaglia.
In Italia sarebbe una vera e propria rivoluzione fiscale.
L'unico ostacolo è rappresentato dalla legge.
Pettegolezzi normati che sono sicuro non vorrà prendere alla leggera.
Non di mese in mese, ma da oggi. 

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Commenti

Non sarebbe il caso di chiuderli questi enti che hanno costi altissimi di gestione e diretti da  simili dirigenti?????

L'unica cosa positiva, in questa serie di gaffe amministrative di una persona evidentemente non all'altezza, e' che, grazie ai mezzi di denuncia come questo, l'intero consiglio direttivo del parco ed il ministero dell'ambiente a Roma, nonché tutti i cittadini abruzzesi, hanno capito la tragica situazione in cui stava precipitando un ente pubblico, sfiduciando una pseudo direttrice e rispedendola al mittente. Mediti, dott.ssa de Paolis, mediti!
E' bello svegliarsi la mattina e leggere l'ennesima perla di silvia de paulis. Peccato che l'abbiano fatta fuori, mi stavo quasi abituando alle sue invenzioni. Ahahahaha!!!!
Auguri Prof. Nicoletti, persona competente e preparata, come da curriculum.
Tutto questo perché il Consiglio di Amministrazione dell'Ente Parco, espressione in parte dei " grandi strateghi della politica teramana" - dove hanno delegato personaggi meritevoli di quelle poltrone ...per capacità, impegno, per curricula e per la grande intelligenza nell'amministrare la cosa pubblica - non sanno neanche cosa fare in certe situazioni se non guardare l'accredito dello stipendio a fine mese ...
quindi è un evasione fiscale??