Il sindaco Gianguido D'Alberto ha firmato, come è noto da tempo, il documento dei sindaci per appoggiare e sostenere i movimenti civici dei Primi Cittadini a favore della candidatura dell'ex vice presidente del Csm, Giovanni Legnini.
Il presidente di Teramo 3.0, Christian Francia, in nome e per nome di una coerenza enunciata attraverso il concetto di alternanza e in cognome di una fallimentare esperienza Dalfonsiana ha ribadito il non voto al gruppo di Legnini.
Ci sarà una spaccatura in consiglio comunale?
Il gruppo di Mauro Di Dalmazio è pronto da tempo, dopo aver visionato il progetto politico ad appoggiare Legnini.
Chi chiederà la poltrona, scusate, la sedia da vice sindaco di Teramo?
Ecco le nostre interviste...
Christian Francia presidente Teramo 3.0 https://www.youtube.com/watch?v=s0f4I-5-7RM&feature=youtu.be
Gianguido D'Alberto sindaco di Teramo https://www.youtube.com/watch?v=xsDbApeRQm0&feature=youtu.be
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Commenti
Alcune, brevi, non esaustive, considerazioni sulla interivista di Francia.
Per F. destra e sinistra pari sono.
Che Marsilio è espressione del partito più di destra italiano non conta.
Che sia un abruzzese o un romano è la stessa cosa.
Che non conosca nulla dell'Abruzzo è un merito (per essere più tranquilli prendiamo lo in Lapponia).
Che sia stato scelto in spregio agli uomini del centro destra abruzzesi che ogni giorno sono in prima fila è un dettaglio insignificante.
Che per fare rinnovamento non per forza bisogna cambiare schieramento, che invece è una questione di uomini, metodi, programma, non lo sfiora. Prima di parlare avrebbe fatto bene a dare una letta alle cose che Lenin dice da tempo.
Altro ancora si potrebbe dire, ma passo ai numeri: Teramo 3.0 alla comunali ha preso circa 700 voti (ultima lista); so di persona che tanti della lista non la pensano come lui (forse la stessa moglie); ergo, stiamo parlando di una manciata di voti. Legnini se ne farà una ragione.
chi offre di più. povera Teramo e povero Abruzzo.
Ca dit? I nu so capite.
Legnini non ha bisogno di Teramo 3.0 ma di una parte del PD ( leggasi al netto di coloro che il PD lo hanno distrutto) e di quei civici che fanno parte del centro sinistra ( leggasi Bella Teramo). Se dovessero salire sul carro di Legnini i tromboni sfiatati del pd registrerà una sonora sconfitta; e questo Lui lo sa bene.
Condivido la scelta del sindaco. Con legnini ci sarà cambiamento certo.....senza il vecchio pd
Cmq a Teramo vi prendete troppo sul serio, come se fosse sul serio IL Capoluogo, in realtà è un paesone della mezza collina, che vive di azzeccagarbugli, tra tribunale, varia burocrazietta pubblica e poco altro. Una città senza un ceto culturale, senza proiezione verso il futuro, senza un serio comparto produttivo privato. Senza spazi per i giovani. Cosa può contare un posto così? Sempre meno! La protezione a 20 anni è chiara: la vibrata sempre più come un Sudtirolo nostrano che guarda oltre il Brennero, il libero stato Giuliorosetano che è oggi il vero aggregatore della parte mediana della provincia, da isola alla spiaggia e la parte meridionale oramai periferia di Pescara. Ciao Teramo 3 oppure 4.0 tanto....
Teramo 3.0 è presente in diversi comuni della Provincia con associazioni e circoli ed è un movimento che nasce da Abruzzo 3.0. quindi qualche voto pensiamo di averlo..... comunque nulla è stato ancora deciso dai nostri organi assembleari ma di certo ci risulterà difficile difendere l'operato della Sinistra in Abruzzo. buona serata
Intervento condivisibile ma vi rendete conto che la lista 3.0 ha preso alle ultime elezioni poco più di 800 preferenze ?
Ma vi rendete conto che sono poco più di una famiglia mediamente numerosa?
Quindi Legnini dopo la richiesta sottoscritta 162 sindaci abruzzesi ivi compresa la firma di Gianguido che al ballottaggio sbaragliò tutto il Centrodstra cittadino , dovrebbe rinunciare a candidarsi perchè non condiviso da 3.0 ?
La cosa è preoccupante PerDavvero .
la coerenza dei 3.0:
bocciano l'operato del centro sinistra D'Alfonsiano (come del resto tutto il popolo abruzzese) ma contemporaneamente (ed in perfetta coerenza) al Comune di Teramo governano con Mariani e Di Pasquale (in primissima fila nel fallimento del centrosinistra D'Alfonsiano).
Cambiate il nome in Teramo 0.3......%
Questa gente non è mai stata di centrosinistra. D'Alberto lo sapeva ed il palese unitamente al sannicolese invece pure. Ora per gentilezza, se volete che Legnini vinca tacete.
Ma come si fa a non rispondere al pittoresco commento di Jackal? Mi faccia capire.. Il Sud Tirolo teramano mi pare che stia affrontando la sua crisi più grande degli ultimi 50 anni e non hanno manco le lacrime per piangere; ignoravo poi che il libero stato giuliorosetano sia diventato il nuovo Eldorado della provincia (forse negli ultimi 5 minuti). La domanda che piuttosto mi farei se fossi in lei è capire quale sia il motivo
per tutto il suo rancore nei confronti di Teramo capoluogo, caro dottor Jackal