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LA FUNIVIA CHE VIEN DALL’ALTO

di Walter Mazzitti
4 minuti

Credevo che l’idea di costruire una funivia di collegamento tra il centro storico della città di Teramo e la sede dell’Università, fosse una boutade.
E invece sembra che debba ricredermi. Stando alle dichiarazioni del Rettore, il progetto è già all’esame di un  Ministero ( quale ?), le risorse finanziarie, 10 milioni di Euro, sono previste in un masterplan dalla Regione e la realizzazione dell’intervento richiederà dai 15 ai 18 mesi. Seriamente preoccupato, sono andato sul web per reperire maggiori informazioni e da una sommaria ricostruzione della vicenda ho appreso che l’Amministrazione comunale di Teramo, nella persona del suo rappresentante di vertice, non sappia nulla del progetto.
Più precisamente, nel mese di gennaio di quest’anno, nel corso di una conferenza istituzionale presso la Provincia di Teramo, il Sindaco Brucchi sarebbe stato informato dal presidente della Regione della decisione già assunta, di realizzare una funivia a Teramo a servizio dell’Università.
Nel mese di giugno, sempre nella stessa sede, il presidente D’Alfonso, nel ribadire con la solita enfasi, la strategicità del progetto, ha pubblicamente assegnato al Rettore dell’Università D’Amico il compito di convincere il Sindaco Brucchi della bontà dell’intervento. Avete capito bene.
Da allora sono trascorsi alcuni mesi ed io, sulla scorta delle recenti dichiarazioni del Rettore,  ritengo essenziale  rivolgere  qualche domanda al Sindaco della mia città.   
Signor Sindaco, dalle affermazioni del Rettore, sembrerebbe emergere che lei e la sua amministrazione siate del tutto estranei all’operazione, sia alla fase decisionale politica, sia all’iter progettuale.  E’ come dire che, allo stato, l’Amministrazione del Comune di  Teramo,  è ritenuta  del tutto irrilevante ai fini della realizzabilità dell’opera. E per quanto  possa ancora  evincersi dalle dichiarazioni del Presidente della Regione e del Rettore, sembrerebbe che a tempo debito, lei sarà invitato  a  prendere atto e uniformarsi alle determinazioni a suo tempo assunte. Ovvero – ove lei si dovesse opporre alla realizzazione dell’opera – le addosseranno la responsabilità di rinunciare ad un investimento per il territorio di 10 milioni di Euro, e a quel punto non le resterà che ubbidire. 

Questa è la mia sensazione. D’altronde sono trascorsi quasi quattro mesi dal mandato assegnato da D’Alfonso al Rettore a convincerla della bontà del progetto e quest’ultimo non mi pare che la tenga in grande considerazione. Anzi la ignora del tutto.
Lui evidentemente  avrà le sue buone ragioni.
Io invece da cittadino non la vedo così. Sono sconcertato, perché questa vicenda ha del grottesco.
Quindi le chiedo se non sia  il caso di indossare la fascia tricolore ed esercitare il ruolo che le è stato affidato dai cittadini.
E affermare, con la dovuta autorevolezza, che la città di Teramo è dotata di un piano urbanistico e di un sistema di trasporto pubblico, di un Assessorato ai Lavori Pubblici e di Uffici Tecnici a cui tutti sono tenuti a rivolgersi per ottenere, nel rispetto delle regole, le necessarie autorizzazioni o concessioni per la realizzazione di un’opera che abbia un’ incidenza sul territorio a qualunque titolo. E’ imbarazzante dover prendere atto che qualcuno a monte abbia già preso la decisione politica, in assenza di una doverosa preventiva concertazione istituzionale.
E’ altrettanto imbarazzante constatare che qualcun altro possa tranquillamente  affermare che  l’iter progettuale di un intervento ritenuto strategico per la città, sia giunto alla fase finale, senza che lo stesso sia stato sottoposto al vaglio formale o informale dell’amministrazione comunale territorialmente competente. Riaffermo dunque la mia più profonda preoccupazione. Per ora per le anomalie evidenti che emergono dal gioco di questa partita.
Del merito del progetto avremo modo di parlare.
Io spero di no.
Ma se dovremo parlarne, ne parleremo, eccome!
Promesso.

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Commenti

Sono un consigliere di maggioranza, forse, ancora, per poco. Finche ricoprirò questo ruolo, la funivia di Teramo non si farà. Non si farà perchè il progetto non esiste e non è stato condiviso. Un atteggiamento del Rettore, che continua ad avere la mia stima, alquanto discutibile e assolutamente fuori luogo. Un gesto anti democratico e offensivo nei confronti della nostra Città. Mi auguro che il mio sindaco, possa seguire il consiglio dell'Avv. Mazzitti. Fuori le palle. Anche in questo caso.

Ma non capisco chi è il sindaco Brucchi o D'Amico? Ma D'Amico sarà candidato a Sindaco o a Governatore?Chiedete a Gatti e D'Alfonso.

Buongiorno mi meraviglio che un consigliere di maggioranza che mi rappresenta non si presenta con nome e cognome.........
Il sindaco da tempo sta ignorando la città e sicuramente ignorerà anche questo "evento ". Anch'io credo nell' inutilità della funivia e più volte ho detto che si potrebbero impegnare i fondi per migliorare il servizio pubblico... ma tanto paghiamo sempre noi
Strategica una funivia Teramo centro-colleparco??? Cioè ma seriamente?? Questo è sempre per il motivo che non si guarda mai fuori dal proprio territorio e per osservare altre realtà. Veramente serve una funivia per collegare il polo di Colleparco? E per le altre sedi che serve il teletrasporto?? Avete pensato alla manutenzione?? Solo a Teramo occorre una funivia per andare all'Università, portatemi altre università dotate di funivia... Dai che se va in porto Colleparco diventerà stazione sciistica.....
Una cabinovia da Piazza Garibaldi a Colleparco ?!?!? E perche' non uno Shuttle da Piazza San Francesco a Colleatterrato ? Oppure un sottomarino da Teramo a Montorio via Vomano ? Cerchiamo di essere seri che c'e' gente che vive ancora nelle baracche dal terremoto del Belice...
Tutti contro il progetto di realizzare questa funivia.Ma se per una volta si riesce a fare qualcosa...è pur vero che probabilmente ci sarebbero altre cose più importanti ed urgenti da fare,ma intanto qualcosa di utile per l'Università (ed anche il quartiere di Colleparco) si farà.Se il rettore ci tiene tanto a realizzare quest'opera,un motivo ci sarà.Magari perché i trasporti pubblici cittadini sono pietosi.Poi dico,e meno male che l'amministrazione comunale non ne è stata interessata,primo perché se lo fosse,ci vorrebbero vent'anni per finirla e poi perché (visto anche il commento del consigliere) è contraria.Ma fatevi i cavoli vostri e lasciate fare a chi sa e vuole fare,voi non siete nemmeno capaci di rimettere due mattonelle al Corso di Teramo.
Ma di cosa parliamo? Non c'è' una lira.......anzi non c'è' un centesimo di euro,ancora credete alle promesse del Governatore? Le cifre del master plan,che se ricordate bene,nei mesi scorsi,il nostro governatore da buon fornaio faceva lievitare di giorno in giorno in occasioni delle sue visite nelle provincie abruzzesi ,con opere straordinarie da realizzare con funzioni di volano propulsivo della nostra economia abruzzese. Abbiamo purtroppo l'abitudine di parlare del nulla,ma purche' se ne parli................ Carlo.
Caro consigliere di maggioranza lo sai come si dice a Teramo? Quand mammocce parle lu gross ha sparlate. Cerca di capire che è "lu gross".
Sono un consigliere di minoranza e Vi rappresento che la funivia è solo l'ennesimo spot elettorale dato che la Regione non ha i Consuntivi in regola dal 2012 e pertanto non potrà ricevere alcun finanziamento per il master plan. Lo prevede la stessa norma che regola l'attribuzione dei fondi agli Enti Locali. Quindi i casi sono due: mettono in regola i bilanci o cambiano la legge.
Gentile consigliere di maggioranza, visto che lei parla di "progetti condivisi"... mi dica un po' una cosa. E' stato condiviso, in fase decisionale, il progetto di restyling dei corsi? E' stato condiviso, in fase decisionale, il progetto di recupero del Castello Della Monica? Mi faccia capire: in maggioranza vi stracciate le vesti per i "progetti non condivisi", come la funivia, mentre per gli altri (ugualmente "non condivisi") non dite nulla?
Questa è la fotografia di quanto vale la nostra politica locale, partendo dal Sindaco per arrivare alle persone di riferimento di liste e partiti. @ Consigliere di maggioranza Mi ricordi quando il Sindaco ha cacciato gli attributi, a me non risultano fatti evidenti. In Giunta sono anni che viene comandato a bacchetta...Lucantoni docet. La crisi in maggioranza va avanti da quanto ? Se avesse avuto gli attributi e rispetto per il popolo che lo ha eletto avrebbe dovuto far cadere tutto, altro che Di Stefano in Regione e tutti gli altri abbandoni. Vicenda scuole: avete ritardato l'apertura delle scuole per dare tempo di redigere un semplice certificato di usabilità dai tecnici comunali , unita alla prescrizione delle verifiche antisismiche; pensa che avete cambiato qualcosa ? Bravi, avete azzittitto solo un paio di mamme agguerrite, nient'altro. Anzi, i tecnici e dirigenti hanno scaricato ancor di più le loro responsabilità !!!! Vogliamo aggiungere altro alla pratica terremoti e quant'altro, tipo accessi ai bandi e fondi ??? Oppure vogliamo affrontare il problema degli uffici comunali tecnici ? Urbanistica pubblica e privata ? Quanti dipendenti ? Si pensa di far andare avanti un ufficio tecnico con un solo geometra ? Oppure con persone con hanno mai avuto un minimo di esperienza in cantiere ? Se arriva un Masterplan, chi è in grado di controllarlo, gestirlo ???? Buona giornata Consigliere di maggioranza (non so di quale città)
Come al solito a Teramo si pensa a progetti faraonici, inutili, costosi, senza guardare alla realtà di questa povera città nostra, martoriata da infinite serie di buche, da asfalti che sembrano strade sterrate da rally (che in molti casi sono tenute meglio delle nostre strade), da segnaletiche inesistenti, da manutenzioni mai fatte (vedi parco fluviale, ponte San Gabriele ed altre belle amenità in centro e in periferia). Ma dico io, invece di spendere (o far spendere a chi lo vuole) quei famigerati 10 milioni di euro, perchè il nostro "caro" sindaco non tira fuori le palle e si riveste di autorità? Forse (ma forse è meglio togliere il forse) non può farlo per evitare la fine forzata della sua carriera politica visto che sarà un prossimo candidato alla Regione. E intanto la nostra città affonda sempre più nell'incuria, nell'abbandono, nella sporcizia, nel menefreghismo di chi l'amministra, offendendo che li ha voluti a sedere su quelle sedie che oggi, probabilmente, scottano un pochino. Tra le tante cavolate che la nostra città sta ricordando ci mancava solo la funivia dell'università.
Per Fabio Il "se per una volta si riesce a fare qualcosa" suona veramente male in un progetto simile. Ma si rende conto prima di tutto l impatto che avrebbe, poi il luogo considerando che la collina è franosa, i costi di realizzazione e manutenzione. Veramente c'è bisogno della funivia? Non bisogna vivere per far vedere che si fa qualcosa e quel qualcosa deve essere gigantesco perche altrimenti le persone non se ne accorgono, un po come nei pranzi di matrimonio che devi far vedere l eccesso altrimenti gli invitati sparlano!! Guardiamo altrove le altre università con gli stessi problemi logistici come hanno risolto!!
Certo Aspettando godot
https://certastampa.it/2016/07/20/la-motorizzazione-boccia-i-bus-rossi-… Non riescono a comprare due autobus adatti per il servizio tra i due poli universitari e poi vogliono fare la funicolare. Ma di cosa parliamo ?
Scusatemi ma il PD a Teramo ancora esiste? Come si pronunciano i nostri Super Eroi? PD ?????????????????????????????
Giacchè ci siamo, cercate di reperire anche i fondi per un impianto di innevamento artificiale, così non ci toccherà alzarci all'alba e spendere i soldi per arrivare ai Prati per sciare
a Teramo devono solo scorrere soldi a milioni in Euro per lavori inutili anzi dannosi, del degrado totale in cui versa la città se ne sbattono tutti le palle, a DX e a SX ! Qualcuno ci spiega il perchè ????
Potrà anche essere l'opera più inutile e dispendiosa della città di Teramo,ma se viene fatta o meno,l'amministrazione comunale di Teramo,non deve interessarsene.Cosa c'entrano loro con l'Università?Hanno mai fatto qualcosa per agevolarla,per garantire,che ne so,un trasporto pubblico almeno al pari del Burundi od altri stati del terzo mondo,non credo proprio.Quindi,invece di rispondere qui su un blog,pensassero a fare invece che usare una tastiera.Ma ci rendiamo conto del degrado totale in cui versa un ormai ex-capoluogo di provincia come Teramo e questi che fanno si lamentano perché non sono stati coinvolti nel progetto della funivia.Ma quando mai questa ed anche la precedente amministrazione,hanno coinvolto la cittadinanza nei loro "faraonici" progetti,poi tutti falliti?Teramo 2020,l'Ipogeo,il nuovo teatro,l'arretramento della stazione,ecc.Ma che pensassero,perlomeno a tenere la città pulita,dove giri per il centro (scusate per la volgarità,ma quando ci vuole...) merda e piscio (sia umano che animale) ovunque.Dai su,per il Corso Vecchio,lo stesso bidone della spazzatura,da anni ricoperto di guano di piccione e nessuno che lo abbia mai ripulito,un esempio su mille.Ma questi qua ci girano per le strade della loro città?Ma non gli fa schifo vedere come la stanno riducendo?
Sempre per Fabio. Dalle cose che racconti devi essere giovane e forse anche un po attratto dai personaggi del momento. Tutto ciò che dici è giustissimo e per l'appunto Teramo non ha bisogno di una folle idea come la funivia. Teramo deve tornare ad essere come d'Annunzio ha scritto all'anfiteatro. L'università deve rilanciarsi con la qualità didattica che non ha più e non ha bisogno di puttanate come una funivia che verrebbe presa al piu da 30 iscritti (fonte miur). Caro fabio l'università ha un grande problema e per questo deve al più presto trovare un grande rettore altrimenti ci possiamo scordare anche questa. Un grande Rettore resta anonimo e studia come rendere capaci i propri STUDENTI. Ci siamo capiti. Avv. Mazzitti spero che porti il suo amico Sgarbi affinché Teramo torni grande con i palazzi savini castelli delfico ponno con il suo anfiteatro con i suoi uomini che ne hanno fatto la storia e si impediscano le puttanate come la Funivia ed altro. Io sono un cittadino che paga le tasse e lo faccio presente allo scienziato (Crede lui) che pensa di poter usare i soldi tirati fuori da pantalone e non dal Funiviere.
La funivia? Una cazzata partorita dai soliti incompetenti benpensanti. Risolvere la logistica per l'università (che poi ancora qualcuno mi deve spiegare il perché della scelta di colleparco come sito...ma immagino) è risolvibile ed è anche stato fatto uno studio rimesso alla disponibilità dell'assessorato ai trasporti (Di Giovangiacomo e Cozzi) e dell'ufficio tecnico (Ing. Manetta), ma tutti se ne sbattono altamente. Poi in ultimo vorrei dire al grande D'Alfonso. ..ma porca puttana...si tagliano ogni anno le risorse al tpl e poi volete fare la funivia di 10 milioni? D'Alfó ...fa lu bon
Scusate, non ci vuole un genio per risolvere il trasporto dei studenti fino all'università ( da capire perchè l'hanno fatta lontano dal centro quando bastava ristrutturare il vecchio manicomio), bastano 4 bus a corsa continua e si risparmiano milioni....o no??
PER FABIO quindi per lei la funivia è la soluzione ai problemi?? Ci faccia capire bene, come mai la difende cosi a spada tratta??? Ci spieghi quali sono i punti chiave che la portano a dire che la soluzione è quella. Ha visto altre realtà? La invito a vedere se il centro di L'Aquila è collegato tramite funivia con la facoltà di ingegneria a Roio, e mi creda la sede di ingegneria è molto più lontana e molto più alta rispetto a Colleparco... Resto in attesa dei punti favorevoli...
Probabilmente ho "deragliato" dalla questione principale,perchè mi dava più fastidio la risposta dell'anonimo consigliere di maggioranza,che l'argomento.io non ho risposte o certezze sull'effetiva utilità della funivia,se è la giusta soluzione o meno a risolvere il problema del collegamento dell'Università con il centro,se finanziariamente sia una cosa fattibile,se sia un progetto interessante od una "cagata pazzesca".Ho solo riflettuto sul fatto che se la proposta è venuta dal rettore dell'Università,avrà avuto i suoi motivi,se la Regione invece che potenziare i trasporti pubblici,fà continui tagli,una soluzione alternativa si deve trovare.Il mio punto favorevole?Ho pensato che per colmare quella distanza che in linea d'aria tra l'inizio di ponte S.Gabriele e l'Università,appare brevissima,e quindi evitare di fare tutta la salita e le curve della strada normale,quella della funivia può essere una soluzione,oppure delle scale mobili?Il mio interesse personale sull'opera è che se decido di scendere a Teramo,invece che prendere il tram o farmela a piedi,prendere la funivia sia meglio.:-)