La Buona Scuola a Teramo.
Un nuovo abecedario della carta di credito scolastica.
Prendiamo come esempio l'Istituo Comprensivo Zippilli- Noè Lucidi.
Ci piacerebbe chiedere alla dirigente scolastica se risponde a verità che i piccoli studenti devono pagare l'assicurazione, devono portare almeno una risma di carta, devono contribuire con 10 euro, devono acquistare maglie e indumenti con simboli del plesso scolastico e dulcis in fundo, infine, ma non per ultimo, anche i maestri, come buono esempio d'insegnanti, dovranno acquistare le felpe della scuola per la modica cifra di oltre 50 euro.
Tutto per l'open day.
Questa sarebbe la scuola pubblica?
Tutto a disposizione per tutti?
La bella scuola?
La Buona Scuola renziana?
Ci eravamo dimenticati la carta igienica ma molti alunni sono diventati stitici negli orari scolastici.
A scuola s'insegna a trattenere per risparmiare.
Una nuova legge di mercato.
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Commenti
Io confermo le fonti come confermo che alle elementari Michelessi, oggi, a detta di molti genitori i termosifoni erano spenti.
Giusto?
Caro anonimo, suo figlio si è raffreddato oggi?
Duke, tu chi saresti? Sai secondo me può dirlo solo chi ha il coraggio di uscire fuori dall'anonimato. Altrimenti per me sei un anonimo qualsiasi...
Quindo per un'ora sono stati al freddo. Ma poi è arrivato un controllo particolare, immagino che lei sia stata informata?
Giusto?
Le stufette elettriche di emergenza hanno una capacità calorica limitatissima. Per favore, su. Facciamo le brave o vi boccio tutte.
Non da tutti i genitori e non sono tutti genitori, Vuole che pubblichi gli indirizzi?Ci vogliamo fare due risate pubbliche? Si rilegga gli altri emssaggi con calma.