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Il disordine Amministrativo intorno alla Tercoop

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il caso Tercoop ha un solo male storico.
La mancanza di una tempestiva gara di appalto e di un illegittimo uso delle proroghe.
Siamo tutti dalla parte dei soci della cooperativa Tercoop ma la legge prevede una regolarità di azione amministrativa.
I famosi esposti?
Terminati tutti nel calderone del disordine amministrativo.
La nuova inchiesta?
L'acquisizione dei documenti da parte della Gaurdia di Finanza?
Basta unire i puntini e seguire il filo di Arianna.
L'abbiamo scritto più volte e più volte abbiamo rimarcato l'eccessiva incongruenza dirigenziale.
Chi ha firmato la cessazione del servizio Tercoop?
Perchè non è stato contro firmato dal secondo dirigente?
Chi ha ritirato il documento dirigenziale?
Che fine ha fatto?
Da quando doveva cessare il servizio?
Quanti soldi pubblici ha incassato la Tercoop?
Era legittimata?
Perchè si è arrivati a questo punto senza tutelare i dipendenti della Tercoop?
Chi ha fatto finta di non vedere?
Ecco l'inchiesta....

 

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Commenti

Oltre alle suddette domande ne aggiungerei altre. I vari "piani parcheggi" partoriti dalla precedente amministrazione comunale prevedevano un raddoppio degli stalli a pagamento o un loro consistente aumento. Perchè alla Tercoop sono stati invece ridotti costringendola a lavorare in perdita fino all'indebitamento che ne potrebbe decretare il fallimento? Perchè le vantaggiose proposte di partenariato Pubblico-Privato presentate dalla cooperativa sociale sono state ignorate per ben 5 anni? La Tercoop dal 2013 ha continuato ad incassare i soldi derivanti dalle soste a pagamento perchè il servizio non è stato sospeso, ma grazie ai sacrifici dei suoi soci lavoratori che da circa dieci anni rinunciano alle tredicesime e alle ferie retribuite per non perdere anche il modesto salario, nelle casse comunali in questi 6 anni di proroga "illegittima" sono entrati circa 600mila euro per l'occupazione di suolo pubblico. Alla fine del 2017 in due commissioni consiliari vennero finalmente analizzate e valutate positivamente da tutte le forze politiche le proposte presentate dalla cooperativa sociale: perchè i dirigenti le hanno ignorate propendendo per bandi di gara meno vantaggiosi per il pubblico interesse?

Esperienza conoscenza e capacità operativa della Coop rimasta confinata solo ed esclusivamente nel territorio del centro storico di Teramo
Sarebbe stato il caso di estendere ed evolversi ad scala più grande.
Troppo tempo con un solo committente

Egregio signor Taraschi, la Tercoop ha gestito servizi vari anche in altri comuni ed enti. Per ottenere la gestione dei parcheggi a pagamento del centro storico di Teramo, dal 1992 la cooperativa sociale ha vinto ben 10 gare d'appalto grazie alla bontà delle sue offerte, non perchè sia stata illegittimamente favorita.

Ok, ma conti alla mano il comune quanto guadagna coi i parcheggi della tercoop? ...se niente tanto vale togliere il pagamento e parcheggio liberto per tutti....è matematica, non occorre nessun ordine amministrativo.