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Lega di Salvini: Perchè non è stato candidato Pietro Quaresimale?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

ll  problema della lega dopo lo scandalo dei 48 milioni di euro evaporati dai bilanci nell'era Bossi-Belsito?
Dopo che bisognava affrontare la prima elezione parlamentare senza finanziamenti pubblici?
La prima risposta è nel dossier pubblicato da L'Espresso a firma Giovanni Tizian e Stefano Vergine.
Il bilancio azzerato.
Si parla delle visite di Salvini a Putin, di una società amica capace di sponsorizzare, di società italiane che hanno trovato linfa improvvisa ai piedi degli Urali.
La Rossotrudnichestvo che secondo sempre il settimanale di cultura che cita due rapporti, uno americano e l’altro di un politologo che insegna in Austria, rappresenterebbe una società con oltre 600 dipendenti in 25 nazioni creata per esercitare influenze da soft power nelle politiche nazionali.
I fondi a disposizione?
"Solo" 48 milioni nel 2013, oltre 228 per il 2020.
Poi?
Le candidature pagate con cifre intorno a 20 mila euro ( in comune in tanti altri partiti) a salire.
Poi e due?
Il mistero tipicamente abruzzese che si ripete in tutta Italia.
Un candidato forte come Pietro Quaresimale, Primo Cittadino di Campli, in assoluto un sindaco del territorio, capace di essere presente in ogni attività di appartenenza, a difesa dei propri cittadini e del cratere sismico della ricostruzione, candidato naturale per essere stato il primogenito della lega di Salvini in Abruzzo, è stato sostituito dalla sconosciuta Lucrezia Rasicci, figlia di Renato.
Perchè?
Questione di zia ( non quella di D'Alfonso) meritocrazia, rosacrazia o eurocrazia?

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Commenti

La politica,questa parola una volta nobile ,e che purtroppo oggi mi infastidisce sempre di più , grazie a chi la rappresenta e la rende così' anti popolare.

Eurocrazia...... bellissima Gianca, quasi come petaloso!!!!!

Perchè Quaresimale non figlio di......nessuno