Lasciate ogni speranza fuori dai canestri di Teramo, voi che volete insegnare ai cuccioli teramani a tirar di retina o di tabella.
L'assessore allo Sport del comune di Teramo, di cui non ricordo il nome, di cui non ricordo appartenenza, di cui non ricordo la nomina, di cui non ricordo le parole del suo padrino politico " Lasciatela lavorare vi sorprenderà", mai parole furono così profetiche, non sa, non conosce la storia da immigrati del pallone a spicchi dei giovani di una squadra aprutina.
Il sogno e la forza di un Palazzetto che ha visto e respirato l'aria della serie A.
Duecento trenta cinque euro sono troppi per una partita di pochi bambini che non usano lo spogliatoio,non si fanno la doccia ma corrono a sorridere.
E allora?
Nessuna polemica.
Nessun riassunto su chi gestisce la storia, sulla passata candidatura di afferenti, sul fatto che il sindaco era stato avvisato e sensibilizzato.
La squadra affiliata alla Lega giocherà in maniera gratuita nella Palestra di Campli e Mosciano.
Che dire?
Nulla.
Non ricordiamo i nomi del sindaco e dell'assessore.
Sappiamo solo che l'assessore è intoccabile; quindi perchè fare il nome del Primo Cittadino?
Lui è senza fascia.
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