In merito alle dichiarazioni del sindaco circa la sicurezza delle scuole e in particolare della scuola dell’infanzia corre l’obbligo di specificare quanto segue.
Ci è dovuto conoscere le carte di cui parla il sindaco che attestano l’agibilità delle strutture scolastiche visto che da più di due anni attendiamo che ci rilascino la documentazione. Nello specifico gli edifici mancherebbero di agibilità, collaudo, idoneità statica e certificati di vulnerabilità sismica. A ciò si aggiunga che il DICOMAC, dopo la scossa del 24 agosto 2016, ha evidenziato lesioni agli architravi delle finestre in due aule della scuola dell’infanzia a cui sono state apposti puntelli in ferro che, di fatto, non rendono idonee le aule ad accogliere i bambini, cosi come, invece, autorizzato dal sindaco. La relazione del DICOMAC non sostituisce il certificato di agibilità, di collaudo, idoneità e vulnerabilità sismica del fabbricato che, ad oggi mancano. Come si può definire sicuro e agibile un fabbricato che non possiede le documentazioni abilitanti all’uso? A questo si aggiunga l’inadempienza di una amministrazione che ha aperto il COC tre giorni dopo il violento sisma del 30 ottobre, di una amministrazione che mezz’ora dopo l’evento tellurico ha bloccato le principali vie del paese autorizzando una manifestazione ciclistica. Inoltre, ad ulteriore riprova della totale assenza della maggioranza e del sindaco il 6 novembre (una settimana dopo il terremoto) è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco metà centro storico, con troppo ritardo rispetto all’evento sismico e mettendo, di fatto, in pericolo residenti e cittadini. Torano Nuovo, lì 09 novembre 2016 I consiglieri comunali: Luca Frangioni - Francesco Luciani – Secondino D’Ascenzo
Commenta