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Mille azionisti della Banca Popolare di Bari in protesta. Domani ne saranno 70 mila...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

In Abruzzo tutto tace.
Tutto sotto coperta.
Un piccolo passaggio sul Messaggero e per il resto si attende il futuro prossimo anteriore.

Un ritorno al futuro.
Nel frattempo a Bari, sede centrale della Banca Popolare e quindi ex Tercas,  il comitato di azionisti che conta mille adesioni, continua la propria protesta e promette di arrivare a 70 mila sottoscrittori. 
Si legge su La Repubblica di Bari a firma di Antonello Cassano" Mille iscritti in una settimana che diventeranno diecimila entro fine mese. Il Comitato per la tutela degli azionisti della Banca Popolare di Bari punta in grande e vuole arrivare al tavolo del confronto con l'istituto bancario con un voce unica e potente. Lo costituiscono cinque associazioni di consumatori (Adusbef, Codacons, Codici, Confconsumatori e Unione nazionale consumatori) che sabato 12 novembre illustreranno le proposte per salvare i risparmi degli oltre 69mila soci che hanno investito in azioni della Bpb e che ora non possono riavere i soldi indietro a causa del mercato interno alla banca completamente bloccato da mesi.

Nel peggiore degli scenari ipotizzabili, il valore per azione calerà ulteriormente. Già ad aprile scorso, infatti, il prezzo per ogni titolo era passato da 9,15 euro a 7,50 euro, subendo un crollo del 21 per cento e creando il panico fra gli azionisti desiderosi di vendere i loro titoli, ma ancora ad oggi impossibilitati a farlo per via del mercato interno (la Bpb non è quotata in Borsa) paralizzato.
Il comitato però non vuole aprire subito il conflitto: "Bisogna salvaguardare la banca, altrimenti ci perdono tutti - dice Trione - dobbiamo però capire cosa voglia fare l'istituto per i suoi azionisti ". il comitato non vuole stare a guardare e nell'incontro di sabato presenterà tre possibili soluzioni tecniche per risolvere il problema dell'illiquidità del mercato: "La prima di queste proposte - spiegano Pinto (Confconsumatori) e Alessandro Amato (Codacons) - consiste nell'aprire tavoli di conciliazione fra azionisti e istituto".

La Litania " Va tutto bene ".
Mi ricorda un recente passato. 

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Commenti

Carissimo GIANCARLO hai capito prima di tutti,come sempre, quello che si prospetta:futuro prossimo anteriore.....
La cosa più grave è che in Abruzzo ed in particolare nella provincia di Teramo nessuno sembra preoccuparsi.Sembra di vedere un film già visto...
buongiorno a tutti, qualcuno ha qualche aggiornamento utile, visto che dalla banca tutto tace. Grazie.