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L'Abete di Piazza Martiri fu piantato dal Partito Fascista negli anni 20...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Facciamoci una risata storica.
https://www.youtube.com/watch?v=NLOdqb_HM6U
La storia dell'Abete bianco di Piazza Martiri che poi bianco non risulterebbe ha i lontani natali subito dopo la prima guerra mondiale.
Fu in quel periodo prima con gli austriaci e in un secondo tempo con il partito fascista che ogni nucleo familiare di Rocca Santa Maria, nella zona del Ceppo, ebbe in dono un albero dal Nord Italia.
Un pensiero di rinascita sociale ed economica.
Il primo passo verso quei boschi che avrebbero dato fortuna ed investimenti imprenditoriali alla montagna abruzzese fino alla porte del Parco e delle sue norme.
Ora quell'Abete e non abate " Fascista" albereggia in piazza Martiri.
Il sindaco D'Alberto riuscirà a costringere il consigliere Lanfranco Lancione alla foto Natalizia?
Andrea Core?
Le palle rosse riusciranno nel compromesso storico?
Gli alberi, per fortuna, non fanno politica.
Ci regalano aria pulita mentre molti amministratori si danno altre arie. 
Questione di correnti. 

 

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Commenti

Meno male che abbiamo persone come l’inge Goffredo Rotili che hanno una memoria storica per raccontarci le cose dei tempi passati

Ma quale albero fascista ! Fosse almeno uno di quelli del monte Giano supertiste della scritta DUX .

.....abbiamo tanti bravi Architetti teramani possibile mai che non si poteva pensare a qualcos'altro invece di dare la morte ad un bellissimo albero che giustamente fa scena di se stesso...sarebbe bastata una figura a 4 lati con un po' di storia delle nostre Montagne e tanti altri pensieri ancora.......l'Abete bianco fa parte del nostro patrimonio boschivo e i pochi esemplari naturali sono proprio del Ceppo, Bosco Martese,....l'Amministrazione avrebbe fatto gran bella figura motivando la non scelta della morte dell'albero, con gli stessi soldi spesi dalla ditta si poteva fare altro e darne comunque merito...insomma mi dispiace per questa nuova Amministrazione fatta di giovani e volenterose persone, mi sarebbe piaciuto veramente che avessero avuto il coraggio del taglio con il passato, ma per il momento di tagliato c'è solo e sempre il povero Albero....ciao...bruno de ruvo

Albero bellissimo peccato debba morire
La sua storia esaltante..un bravo al PD teramano

Volevo dire ...il merito del bellissimo abete viene da lontano come sempre il PD prede ...sa solo prendere

Ci vuole coraggio ad uccidere una pianta così bella, la positività rimane nella sua storia e nella sua bellezza che renderà più gradevole questo Natale
il PD teramano impreparato in Storia

Che il PD di Teramo potesse rendermi così felice non l'avrei mai pensato
Le cose belle non sono state create da voi ne potete solo usufruire

Vergogna per aver tagliato e dato la morte ad un albero cosi bello. Cambiano le amministrazioni ma per questo aspetto non è cambiato nulla.

continua il triste appuntamento con la morte di un altro abete...la morte non può essere in nessun caso bella.
E a chi afferma che questo albero é stato gentilmente offerto e non sono soldi pubblici gli rispondiamo che proprio a Natale se vuol fare un bel gesto per la città ci sono molti casi bisognosi di persone o animali da aiutare anziché del solo apparire... Che tristezza la morte di un albero