Salta al contenuto principale
|

Fusto di olio esausto e amianto nel lungo fiume di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Siamo esausti.
Non per il fusto di olio esausto abbandonato nel lungo fiume di Teramo.
L'ultima segnalazione in tempo reale.
Non per l'amianto rotto, rovinato che ricopre a tratti le baracche sempre nel lungo fiume di Teramo.
Non per l'immondizia, le panchine divelte, le siringhe, le bottiglie di birra e vino, il laghetto maleodorante o i pozzetti elettrici aperti al pubblico.
Non per tutta l'inciviltà manifestata dai teramani ma per la mancanza di controllo, di presenza di forza di polizia, di interesse della pubblica Amministrazione.
Quando le Istituzioni sono complici dell'inciviltà dei propri cittadini, nasce l'involuzione della Polis che non è una parolaccia ma il modello ideale tra cittadini e vita politica. 
Non a Teramo. 
 

Commenta

CAPTCHA