Alzi la mano chi si scandalizza.
Mauro Di Dalmazio ha trovato un'ottima Idea appoggiare la candidatura del senatore Quagliariello con il contenitore politico della quarta gamba del centro destra.
Non ricordo il nome ma a noi abruzzesi evoca un'alta filmologia vicina a Rocco Siffredi.
Il Prof. Quagliariello ci ha spiegato nella lunga ma breve campagna elettoarle, tra destra e sinistra, tra il concetto liberale di una banda degli onesti, il valore della coerenza, linearità e geometria etica.
Aveva ragione Gianni Chiodi a candidarsi con l'altro centro destra, di cui veramente non ricordo il nome, contro il tradimento di Forza Italia.
A bocce ferme tra una tirata di pipa e l'altra purga ( consiglio il tabacco Brebbia alle prugne) per le lotte intestine ( o intestinali).
Nella realtà che supera la fantasia elettorale, il senattore Quagliariello, dopo aver beatamente goduto dei voti degli abruzzesi e di quei teramani allocchi, balocchi, tocchi e rintocchi, tornerà da Forza Italia.
Tutto meritato.
Onore a lui e alla sua attenta recita a soggetto politico.
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Commenti
Un plauso a tutti coloro che hanno votato custù.
Meraviglioso, ad ognuno ciò che merita. Allocchi è un eufemismo per definire chi gli ha votato