Si dice nell'ambiente politico abruzzese che Sandro Mariani sia diventato veterinario per comprendere e anticipare le mosse di Paolo Gatti. Battuta a parte, mentre a Teramo, Paolo Gatti detta i tempi di una resa dei conti che non ha nulla di personale ma solo di mero posizionamento elettorale; mentre i teramani preferiscono le mortifere puntate di Segreto a questa triste pantomima; mentre le sue liste sono quasi pronte ai blocchi di partenza; mentre cerca alleati recuperando il (quasi) senatore Giandonato Morra( sarà benedetto a Pescara dalla Meloni) e Mauro Di Dalmazio; mentre presenterà Pasquale, il suo fantomatico e carismatico candidato a sindaco entro Natale 2017, Sandro Mariani, dopo aver vinto il congresso con Ginoble e Minosse, dopo aver preteso dall'uomo in discesa, Luciano D'Alfonso, le deleghe sulla Caccia e Pesca del buon Dino Pepe, svelerà il nome del suo candidato a sindaco una settimana dopo Futuro In. La campagna elettorale sarà dura e senza alleanze tra i due amici-nemici. Il sindaco Brucchi? Sfumata la candidatura in Parlamento, pensa alle regionali puntando alla nota legge in politica che vuole la memoria lunga di rancore solo a breve termine. Nel frattempo, a 25 chilometri dal capoluogo, a Giulianova, Francesco Mastromauro è pronto per la candidatura al parlamento(Articolo 1) e poi, in seconda battuta alle regionali. Claudio Ruffini? In un silenzio da ritorno al futuro.
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Ma che dici, Falconi? Gli ZOMBIE sono incandidabili.
poltrone, poltrone ed ancora poltrone : ecco cosa interessa ai politici Italiani, Abruzzesi, Teramani ecc ecc. , praticamente solo i cazzi loro.
Giancarlo il quasi senatore Morra...perchè sarà listino bloccato??
Culo e camicia.....
Quanto a Ruffini: ha già dato....che si goda la meritata pensione!
Otto & Barnelli. ..