C'è la nuova gara per gli obitori della Asl di Teramo. La procedura aperta, gestita internamente da Circonvallazione Ragusa, ha un valore di 649.424,48 euro + iva e mira a trovare chi si dovrà occupare del “servizio di gestione delle attività connesse al decesso dei pazienti in ambito ospedaliero e gestione delle camere mortuarie dei presidi ospedalieri di Teramo, Giulianova, Sant’Omero ed Atri”. Strutture in cui, tra il 2014 e il 2017, secondo quanto riportato dalla stessa Asl nel capitolato di gara, è aumentato del 5,73% il tasso di decessi tra i reparti con un boom di decessi presso l'ospedale di Sant'Omero che, in soli tre anni, annovera un + 23,90% contro il +7,70% del Mazzini di Teramo e il +3,30 di Atri. Si muore meno, invece, a quanto pare nell'ospedale di Giulianova (-12,65%). La Asl con delibera n.0740 pubblicata lo scorso 30 aprile ha indetto la nuova gara d'appalto per gli obitori. Le domande dovranno pervenire entro le ore 13 del prossimo 5 giugno e il 9 giugno, con l'apertura delle buste, si conoscerà la società che si sarà aggiudicata la gestione degli obitori. Un servizio che, ad oggi, è stato sempre gestito dalla Cooperativa Gli Angeli, aggiudicatasi la prima gara del 2013 (seconda una società di Ascoli Piceno) e la successiva del 2016 (unica candidatura la sua). Il valore dell'appalto è di circa 650mila euro così suddivisi: 550mila euro per il contratto della durata di 3 anni (era 510mila nella gara del 2016) e 92.500 per l'opzione di proroga semestrale. L'appalto in vigore scadrà il prossimo 31 luglio e gli interessati a candidarsi o ricandidarsi alla nuova gara pubblica comunitaria dovranno preparare tutto nel giro di un mese. Stando ai dati d'archivio, dal 2009 al 2016, l'esternalizzazione del servizio ha comportato per la Asl di Teramo una spesa di oltre 2.770.000 euro. E, fino al 2016 almeno, è l'unica azienda sanitaria a non gestire gli obitori in house.
Paola Peluso
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le bare sono sempre pulite, anzi tirate a lucido.