i Due Punti

Nelle prossime ore l'arcano tutto teramano sarà risolto.
Alfredo Caccioni, Vincenzo Falasca e Mimmo Sbraccia sono uomini, mezz'uomini, ominicchi, ruffiani o quaquaraquà ?
Nella nostra personale classifica al primo posto delle genuflessioni c'è il sindaco Brucchi.
Il migliore tra Gatti e Tancredi capace di tutto e per tutto pur di rimanere sulla poltrona del Primo Cittadino.
Tutto a tempo determinato perchè a breve si dimetterà per le prossime elezioni.
Regionali o Parlamentari che siano.
Pronto a firmare un documento che vale come un campione della brillantina linetti per la sua testa lucida e pensante.
Coerente è stato Raimondo Micheli.
Nonostante le chiacchiere sul suo desiderio di un incarico ha resistito anche alla macchina del fango con stile ed educazione.
Una squadra il gruppo dei dalmati ( Cit. Patrizia Lombardi):
Di Giovangiacomo, Puglia e Campana.
Moralità, integrità, serietà.
Rudy Di Stefano?
Direzione di un uomo seduto sulla riva del fiume.
Il resto è uno spettacolo vergognoso, indegno, disdicevole, biasimevole, censurabile, disonorevole, riprovevole.
Il disdoro è pari al solo disonore di vedere una Città come Teramo da due anni in mano a una maggioranza di minoranza.
Un blocco amministrativo che sta distruggendo il capoluogo di provincia.
Un commissario non avrebbe permesso lo stallo delle multe delle ztl, il loro rimborso immaginario, il piano raso di piazza Dante, senza parlare dei ritardi perenni in ogni attività amministrativa con Bandi che escono fuori dal cilindro senza coniglio.
Oggi si saprà.
Il nostro giorno della Civetta " « Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo…".