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Il Bike Sharing teramano è stato bidonato...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Iniziamo formali.
"La bici condivisa (in inglese bike sharing, traducibile come "condivisione della bicicletta") è uno degli strumenti di mobilità sostenibile a disposizione delle amministrazioni pubbliche che intendono aumentare l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici (autobus, tram e metropolitane), integrandoli tra loro (trasporto intermodale) e integrandoli dall'utilizzo delle biciclette condivise per i viaggi di prossimità dove il mezzo pubblico non arriva o non può arrivare. È quindi una possibile soluzione al problema dell'"ultimo chilometro", cioè quel tratto di percorso che separa la fermata del mezzo pubblico alla destinazione finale dell'utente".

A Teramo il Bike Sharing è stato bidonato.
Il motivo?

Una questione di immagine, di valori, di mancate attenzioni.
Se non si prova imbarazzo al cospetto di una simile immagine nel costato di una delle porte principali della nostra Città, vuol dire che si è smarrita la sensibilità del buon Governo.
La cura dell'immagine di Teramo è già perduta?
Che ci vuole per togliere quelle bici distrutte e posizionare in altra maniera quei bidoni?
Guardate.....https://www.youtube.com/watch?v=KxGqlI-vn5c&feature=youtu.be

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Commenti

teramo è in salita non è città per bici...

Caro Falco, nessun imbarazzo quella è proprio l' immagine giusta di Teramo : ovvero una città di merda.
Anzi, forse quell'immagine è anche troppo pulita per Teramo.

Soldi buttati!!! E noi paghiamo.

quello che si merita teramo e i teramani

Il Bikesharing a Teramo non funziona, si sapeva già.
Si son voluti spendere INUTILMENTE soldi per cosa? Per andare al massimo dallo stallo della stazione allo stallo di porta Madonna? Per 5 persone.
Esisteva già il servizio del parcheggio di piazza San Francesco che metteva bici a disposizione di quanti parcheggiassero lì. Bici che in giro non si sono mai viste.

Nulla di nuovo.
Adesso capite quanto era folle credere in questo progetto?
Aspettarsi comportamenti diversi sulla mobilità dai teramani, solo per aver installato 20 bici, era da folli (in accordo con la definizione della follia di Einstein)

Soldi buttati da una delle peggiori amministrazioni, con il beneplacito dei cittadini peggiori e dei folli.

Ah la follia, non è una virtù è da sempre un problema.

Daje hai perfettamente ragione. Teramo non ha questa cultura. Quando furono messe dopo pochi giorni le avevano già distrutte. A lavar la faccia all'asino si sprecano tempo e sapone.