Un atto dovuto. Sarà la frase di rito che accompagnerà le dimissioni di Eva Guardiani, Caterina Provvisiero e Franco Fracassa. Il sindaco Brucchi le respingerà o in extrema ratio, conserverà le deleghe. La pagina che si sta scrivendo della polis technè, è il declino dell'arte della città stato. Non riconosco il Primo Cittadino di Teramo che al pari delle responsabilità con Futuro in, sta smarrendo completamente il senno politico. Il terzo sesso. Un serpente che si aggroviglia su se stesso come un ciambellano di corte. Perdere la lucidità per un capo di Governo, Presidente di Regione o un sindaco, equivale a un colpo di stato contro i cittadini. Ci meritiamo rispetto. Se il sindaco Brucchi e le sue pessime giunte sono convinte che il bilancio del comune di Teramo sia stato dettato da una gestazione basata sull'onestà intellettuale di nomine non clientelari o personali, sul migliore sociale possibile, sulla migliore manutenzione, sul controllo della ricostruzione, sulla migliore urbanistica, sul migliore ambiente, sulla migliore cultura, sui migliori bandi, sulle migliori imprese, sul migliore cartello di aziende edili, sulla migliore sicurezza, sulle migliori scuole, sul migliore nucleo industriale, sul migliore rilancio di Teramo, allora, ci arrendiamo. Se Teramo merita di essere tenuta in ostaggio, da chi non rispetta le regole base del giusto Governo, pagheremo anche l'ultimo interesse, a un voto dettato dall'assenza di libero pensiero. Strozzati dal nostro essere complici e ricattabili.
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Ti leggo sempre con piacere, l'articolo di oggi è carico di terribili e attente riflessioni che a dimissionari meno interessati avrebbero dovuto dettare questo posso da tanto tempo.
Se siamo ricattabili non meritiamo alcun rispetto.
E si vede.
Il Capo deve andare a lavorare io personalmente mi sono stufato di pagargli lo stipendio. Bravo Sindaco non mollare la citta' in questo momento ha bisogno di un'amministrazione, non di un Commissario.
Guardiani chi....???
Provvisiero cosa....???
Mai visti o sentiti......