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Teramo. Ragazzo in coma etilico. Lettera di una mamma...

2 minuti

Un sabato sera come tanti, una passeggiata tra le vie antiche della città, ragazzi a passeggio, ragazzi che ridono, scherzano.....pensi “che bella la gioventù” annusi il profumo della vita che sboccia, che prende vita.....poi in un attimo tutto cambia.... un odore di alcol e di vomito si diffonde nelle narici, quei volti sorridenti diventano preoccupati. Il gruppo si fa compatto solidare con l’amico. La consapevolezza di aver fatto una bravata il timore di dover affrontare i genitori, l’ambulanza, i messaggi inviati per avere notizie, un sospiro di sollievo.....
Una bravata?
Forse. Ma da quando sono arrivata a Teramo troppe volte ho visto ragazzini ubriachi già alle 11 del mattino,  ragazzini riuniti o in piazzetta del sole o in piazza Sant’Anna con buste di bottiglie di birra, vino e superalcolici di vari genere (e di pessima qualità), e tutti insieme, si beve, aspettando di intontirsi, fino a stare male. 
In loro non c’è il gusto del bere, ma piuttosto sembra che il bere sia un mezzo per socializzare; non più una trasgressione, ma un terribile conformismo, una parola d’ordine. 
L’alcol sembra aver sostituito i divertimenti, i desideri e gli entusiasmi di alcuni giovani. Sembrerebbe che per questi ragazzi non ci siano passioni, allegrie, progetti. Sembrano travolti dalla noia, anche quelli super impegnati non sembrano essere né entusiasti né disinvolti, anche loro cercano una forza nell’alcol, e un senso. Forse cercano una strada, un’identità....
Alla base c’è un problema ben più grave, a cui le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale devono assolutamente porre rimedio.
È indubbio che i ragazzi abbiano  e commettano quella che si vuol definire “una bravata” ma chi vende alcolici a questi ragazzi commette un REATO! 
Sappiamo bene che la legge stabilisce il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 18.
“Chi non rispetta il divieto incorre in una sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro. Chi lo fa per più di una volta può incorrere in una sanzione da 500 a 2.000 euro, con sospensione dell'attività per tre mesi.”
È ora che a Teramo si faccia rispettare la legge!!!

Lettera Firmata

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Commenti

cit."Alla base c’è un problema ben più grave, a cui le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale devono assolutamente porre rimedio."
Con tutto il rispetto, lei si aspetta rimedi dai creatori di aperistreet, ovvero l`alcolismo inculcato come evento culturale ? Esemplare cultura dello sballo targata Teramo.

Gentile Signora, non posso che associarmi a Lei nell'esprimere tutto il rammarico sulla vicenda tuttavia, mi chiedo e vorrei chiedere a quanti leggono o leggeranno questo post una serie di cose premettendo che non sono genitore ma, sono stato figlio adolescente come tutti.
Prima cosa: quando andavo a scuola i miei genitori mi davano dieci mila lire tutte le domeniche sera con cui potevo e dovevo sopperire alle mie esigenze extra (caramelle, panino dimenticato, quaderno finito e non ripreso a casa) adesso mi chiedo quanti soldi prendono di paghetta settimanale? Avete mai controllato nei porta monete dei vostri figli quanti soldi realmente hanno e dove li prendono?
Seconda cosa: tutti gli adolescenti che fumano le sigarette elettroniche il cui costo è esoso e le ricariche ai vari aromi non sono da meno dove pendono i soldi? Possibile che nessun genitore vada a controllare o annusare i vestiti del figlio? Sempre ai miei tempi al rientro a casa ero sottoposto al test di pizza di fumo delle mani, dell'altro e dei vestiti.
Terza cosa: quando i vostri figli escono per andare a scuola avete mai verificato se davvero lo fanno? Sempre ai miei tempi se eri assente più di un giorno la scuola chiamava a casa.
Quarta cosa: quando i vostri figli escono di casa vestiti con abiti iper lacerati perché di tendenza lo reputate normale? Ai miei tempi se n travi a scuola con i pantaloni come si "USA" adesso il mio preside ti cacciava, per non parlare di quando vanno a scuola,con i bermuda.
Quinta cosa: molti genitori di adesso sono miei coetanei mi chiedo e vi chiedo perché siete così libertini e permissivi?

Certo che se la nostra "cara" amministrazione invece di organizzare tutti questi aperistreet della malora puntasse su eventi culturali/ricreativi di più alto spessore e interesse, magari i ragazzi impiegherebbero diversamente il loro tempo, anziché giacere buttati in qualche remoto angolo della città ad autodistruggersi.
Ormai a Teramo siamo tutti abbandonati a noi stessi e gli adolescenti, i più vulnerabili, pagano il prezzo più alto.

non è questioni di divieti ma di educazione, purtroppo i ragazzi di oggi non conoscono i propri limiti....ai miei tempi non bevevo per far vedere....

I ragazzi sono la parte sana della societa'.
Se vanno oltre le righe forse è colpa dei genitori che hanno smarrito la parola "NO" dal loro vocabolario. E di una societa' allo sbando e di una politica che chiamare pietosa e' ancora farle un complimento...

Le forze dell'ordine e l'amministrazione devono porre rimedio? Scherzi vero? Quando il genitore tornerà ad essere tale? Perché il genitore non si autosospende, si autodenuncia per manifesta incapacità educativa? Non svaricare sempre la colpa su altri... il genitore è il primo ed unico grande responsabile... il primo ed unico grande assente.....
Facciamo una cosa... vediamo quanti hanno il coraggio di scrivere qui: ho sbagliato con mio figlio/a!

Teramo città ideale per ubriaconi e nullafacenti...i ragazzi si sono adeguati.
Tanto non frega niente a nessuno, la "cultura" di Teramo sono gli aperistreet.
Per i nostri politici portare gente a Teramo significa portarli al bar.

A teramo qualsiasi cosa succede è colpa dell'amministrazione... Piove governo ladro!!!

Si vabbè, ma no stanno le mammette e i paparini che controlleno i fijji e le fijje?
Sti quattro sgallettati che rencorrono lo sballo senza che li parenti se n'accorgheno. Semo quattro gatti e famo finta ne nun vedè?

Più si va avanti e più sarà peggio... i ragazzi di oggi non si sanno più divertire, non socializzano se non sui social network... buttano la loro vita nell’alc È nella droga.... non hanno personalità, vengono fatte certe cose perché la fanno tutti senza pensare a cosa si va incontro