Un'altra occasione perduta ma in fondo la montagna lo fa.
Come si fa a organizzare un incontro di studio e di testimonianza sul Gran Sasso e sui Prati di Tivo e non invitare chi difende ogni giorno il proprio territorio montano?
Come si fa a non essere ospiti anche del Sindaco di Fano Adriano e di Crognaleto?
Scrive Luigi Servi, primo cittadino di Fano Adriano" Organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell”Università di Teramo: lunedì 10 marzo.
“Montagna e sviluppo: turismo, economia locale, nuove strategie.
Dalla matrice territoriale a cambiamenti in atto ,verso un turismo in equilibrio “
Prati di Tivo…..
Stazioni di serie A e stazioni di serie B.
E’ con grande dispiacere e incredulità che constatiamo l’assenza di Fano Adriano e perché no, Crognaleto, da un evento che riguarda in prima persona il nostro Comune, il nostro patrimonio turistico e tutta la montagna.
Prato Selva, purtroppo è una realtà turistica come anche Prati di Tivo, dimenticata, ma che possiede ancora un grande potenziale.
Il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali locali è essenziale per poter sviluppare strategie efficaci di rilancio e promuovere politiche di crescita per la montagna.
Nonostante la presenza di altri enti significativi come la Provincia, la Camera di Commercio, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, l’amministrazione comunale di Pietracamela, illustri professori universitari, l’assenza di un rappresentante del Comune di Fano Adriano, solleva dubbi sul grado di considerazione riservato alle comunità locali.
Il nostro Comune, pur non essendo investito è parte integrante di un sistema territoriale che deve essere trattato in modo equo e con il coinvolgimento diretto delle sue Istituzioni.
Il nostro ruolo nel futuro turistico ed economico della montagna, non può e non deve essere ignorato.
La stazione turistica di Prato Selva, sebbene chiusa e non per colpa delle Amministrazioni comunali locali che si sono succedute, rappresenta una risorsa fondamentale che potrebbe contribuire al rilancio economico della zona.
La mancata inclusione nelle discussioni su come sviluppare un turismo sostenibile e rilanciare le attività economiche locali, rischia di privare il nostro territorio di un’opportunità di crescita.
Fano Adriano chiede che, in futuro, le Istituzioni accolgano la voce delle comunità locali, essendo esse il cuore pulsante dei territori che si intendono valorizzare.
Il Comune di Fano Adriano da sempre impegnato a preservare e promuovere le proprie risorse naturali e turistiche, auspica che in futuro eventi di questa portata, possano coinvolgere direttamente tutti i soggetti interessati, al fine di costruire strategie condivise e inclusive per lo sviluppo dei territori e della montagna".
Scrive Orlando Persia, sindaco di Crognaleto " Pur riconoscendo la validità dell’evento “Gran Sasso e Prati di Tivo: Workshop sui profili economici e giuridici” e la bontà delle intenzioni sottese all’evento stesso, che si terrà lunedì 10 marzo p.v. presso l’Università di Teramo, in occasione del quale verranno trattati argomenti quali la montagna, il turismo, lo sviluppo e le nuove strategie, sorprende come non siano state coinvolte tutte le realtà interessate.
Lo sviluppo della montagna, il rilancio delle aree interne e la promozione e valorizzazione delle nostre stupende realtà non può prescindere da una politica unitaria, dall’unione degli intenti di tutti gli attori coinvolti e da azioni sinergiche e condivise.
In questi ultimi anni si è lavorato tanto per creare reti e coesioni territoriali al fine di superare i confini naturali e culturali volti a contribuire in modo unitario e forte al rilancio delle aree interne ottenendo risultati lusinghieri ed incoraggianti, pertanto oggi spiace costatare l’assenza al suddetto workshop dei rappresentanti dei piccoli Comuni che invece rivestono un ruolo determinate nello sviluppo e nella realizzazione delle politiche di crescita per la nostra preziosa montagna."
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Se tutti sono presenti stanno sullo stesso livello, come emergere in una politica bisognosa di stare sempre su un livello qualche gradino più in alto. La montagna è fatta di livelli, si scende in basso per conquistare il podio più alto.
Ma ci dite cari politici sindaci che cosa avete fatto, dati alla mano, per la Vs Montagna e per la Vs Gente oltre alle feste fatte di birra ,salsiceee e porchett !!!!!!
Dovete fare un incontro con tutti i Sindaci, Provincia , Regione, gestori impianti, possessori della terra demaniale o similari, parco gran sasso, gestori locali turistici , e invitarci a capire cosa si può fare per il futuro della Ns BENEAMATA MONTAGNA.