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La triste immagine del Terminal Bus "Autostazione" di Teramo...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ricapitoliamo?
Andiamo indietro di soli due anni.

Era il 2022. Leggiamo  3 maggio 2022" La TUA, la società che gestisce il trasporto pubblico regionale ha rimesso il progetto definitivo per la riqualificazione dell'autostazione di Piazzale San Francesco. L'amministrazione comunale ha contribuito fattivamente al raggiungimento del risultato sin  dall'aprile del 2021, data della prima riunione congiunta finalizzata proprio a definire le modalità più opportune per raggiungere l'obiettivo.  

Frequenti e costanti sono state le attività di supporto e finanche di stimolo, in particolare da parte dell'assessore Maurizio Verna e dei consiglieri Piergiorgio Passerini e Flavio Bartolini, per sollecitare la TUA a definire gli aspetti progettuali, se non a migliorarne la puntuale definizione. Pertanto, il raggiungimento dell'obiettivo viene salutato con particolare compiacimento dall'amministrazione comunale di Teramo, la quale assicura che continuerà a seguire puntualmente, come fatto fino ad ora, l'intero procedimento allo scopo di garantire celerità nei tempi e adeguatezza al raggiungimento delle finalità di un’operazione così importante per la città e certamente attesa da parecchi anni".

Settembre 2024 " Riconsegnati i lavori di riqualificazione degli stalli degli autobus di piazzale San Francesco e, all’approssimarsi dell'apertura delle scuole, torna quindi operativo il terminal bus,. Ripristinato quindi  il traffico veicolare che permetterà le operazioni connesse alle attività dei mezzi di trasporto passeggeri. Nuove banchine per la sosta dei pullman, nuovo asfalto e nuova segnaletica, per ordinare e dare sicurezza all’intero hub. Ristrutturata anche l'illuminazione; per il completamento dell’opera, mancano solo le pensiline".

La verità?

 Febbraio 2025.

Mancano ancora le pensiline del comune di Teramo e quelle installate hanno piccole sedute e sono ancora in fase di attesa. Il Bar con la biglietteria è chiuso. Il cantiere praticamente è stato solo aperto per constatare che sarebbe meglio abbattere e poi ricostruire. Chi pensa ai gestori. Al loro stare a casa e attendere una variante, un pensiero, un colpo di martello? 
 I bagni, scandalosi quelli chimici, sono una pessima cartolina. Resiste il coraggioso edicolante che è rimasto a gestire una multiservizi. Caffè compreso e un sorriso. 



 

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