Le rassicurazioni dell' ufficio speciale per la ricostruzione all'Ance provinciale sono le stesse che ogni volta a giro come un disco rotto, vengono propinate ai teramani sgomberati o ai professionisti senza studio.
La domanda è sempre uguale, semplice e un pò banale, naturale.
Nasce spontanea come da citazione di Antonio Lubrano, " Stesso terremoto, stesse scosse, stessa legge, eppure milioni di euro cantierati nella vicina regione marche, poche centinaia di migliaia di euro nel nostro Abruzzo.
Perchè?".
Stessi dubbi per Raffaele Falone, presidente Ance della provincia di Teramo che da persona moderata, educata, per la prima volta è costretto ad alzare i toni istituzionali di fronte alle evidenti mancanze organizzative.
I cinque mila teramani lontani da Teramo hanno il diritto di avere una speranza di far ritorno in sicurezza nelle loro abitazioni?
L'economia può sperare nella spinta di una celere attività di Ricostruzione?
Seguite l'intervista https://www.youtube.com/watch?v=smY2NKHV7Kg
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"da persona moderata, educata, per la prima volta è costretto ad alzare i toni " ahahahahahahahahahah