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Politica. Pronto il documento con cui dimissionare il vice sindaco di Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un atto dovuto.
Prima domanda.
Esiste ancora la differenza tra i valori della destra capitolina di Marsilio e la sinistra di Legnini?
Esistono le ragioni di opportunità o opportunistiche?
Teramo 3.0 ha declamato la ragion associativa e ha incassato il ringraziamento per l'appoggio elettorale, dal candidato alla Presidenza della Giunta regionale, il senatore di Fratelli D'Italia, Marco Marsilio.
Atto furbo e intelligente.
Ricapitoliamo.
L'espressione massima di una lista civica in appoggio al centro sinistra che governa il capoluogo di provincia, voterà e farà votare il centro destra regionale.
Tutti zitti in maggioranza.
Teste basse.
Fino a quando?
Galleggiano dal fondo i dubbi dei voti segreti espressi a favore del centro destra anche nell'ultima elezione provinciale.
Questa volta tutto è stato fatto in maniera palese ed evidente.
Candidato?
Toni Di Gianvittorio, Lega di Salvini.
La riunione con Adinolfi del popolo della famiglia.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2182&v=P9cMlxx6qqk

Ricapitoliamo e due.
Teramo 3.0 vota per il centro destra.
La maggioranza del pd in consiglio comunale e in giunta votano Sandro Mariani, ex capo gruppo del Pd ora in una lista civica per deroga.
I consiglieri e i membri della giunta Pd hanno il voto in deroga?
In fondo anche Zingaretti si dimentica il simbolo del Partito Democratico.
Mauro Di Dalmazio, in opposizione a Teramo, (si fa per dire) vota e fa votare Graziano Ciapanna, candidato con la sinistra di Legnini e in caso di vittoria del centro sinistra, sarà come annunciato, uomo dell'esecutivo regionale.

La sintesi?
Il vice sindaco, Maria Cristina Marroni lascerà il passo ai Dalmati ( cit- Lombardi) o da chi verrà designata.
Due consiglieri per due consiglieri ma conoscendo Luzii, difficilmente transiterà in opposizione.
Il documento è pronto e anche il foglio di via...





 


 

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Commenti

Un atto dovuto. Un atto dovuto a chi? Non agli elettori di centro destra del sindaco D’Alberto che si rallegrano quando, all’indomani del voto, dichiarò di aver vinto “perché il p.d. non lo voleva”. Non a coloro che hanno creduto alla storia del civismo libero dai partiti e da incasellamenti ideologici, di uomini e donne uniti per far rinascere Teramo. Se tutto questo verrà davvero sacrificato sull’altare del Pd, peraltro perdente alle regionali, chi avrà davvero vinto?

TERAMO 3.0
Scusate ancora ma TERAMO 3.0 seguita a farmi pensare a una scossetta di terremoto che nessuno avverte.
Mi fa pensare anche allo Specchio delle Contraddizioni che rappresenta il grande interprete del trasformismo che seguita imperterrito a snaturare la politica cittadina silente e .....un po stracciona !
Lo stanco e triste minuetto ballato con l'ALTRO soggetto, disinvolto e effimero, il cui nome evoca una regione Balcanica!
Com'è triste Venezia
Aznavour

P.S.
complimenti al Vice Sindaco per il romantico abitino pastello, degno di un indimenticabile film!

L' UNICO ASSESSORE COMPETENTE NEGLI ULTIMI 20 ANNI CHE STA FACENDO QUALCOSA LA SI VUOL CACCIARE, FATE VOBIS

siamo alle comiche, la politica teramana ed abruzzese è diventata una cosa ridicola.

mi ripeto, Gianguido non lo farà, non dimissionera' 3.0

Siete stati eletti e non fate l'errore di rimpastare in quanto ci siamo rotti il c... degli inutili teatrini.
Dovete:
- programmare la realizzazione di strutture antisismiche di primaria importanza (Ospedale in primis e scuole)
- dismettere le strutture inadeguate e pericolose in caso di emergenza (vedasi struttura ASL di circonvallazione ragusa da trasferire al piu presto nelle strutture di Casalena da completare secondo i crismi)
- stabilire un piano di rivalutazione delle strutture esistenti (vedasi piscina all'aperto da adeguare e coprire con strutture mobili che la rendano idonea allo sport d'inverno)
- stabilire una politica di ripristino del decoro urbano
- predisporre delle isole ecologiche presidiate dagli amministrativi team (che anzichè grattarsi in ufficio facciano un buon mestiere)
- proporre un regolamento associativo di zona per il rifacimento dell'arredo urbano che consenta la possibilità di contributo volontario delle famiglie private, di asl, etc... (qui non se ne può piu di chiacchiere ci vogliono i fatti)
- etc....etc...etc..

Basta chiacchierare di cazzate

Ma se questi non sono neanche capaci di tappare due buche nella strada....!!!!

Pienamente d'accordo con ultimo commento. Tutte questioni ferme dell'unico assessore portato in palmo di mano. BASTA. LAVORATE!

Non c'è da meravigliarsi affatto. Nella fase pre elettorale questo gruppo era pronto ad annettere anche un esponente dell'estrema destra. Tutti d'accordo! Non accadrà nulla il pd rimarrà silente anche quando eventualmente entrerà in giunta Di Dalmazio e co.

Che guazzabuglio. Gente che da destra va a sinstra o al centro o viceversa, in prestito per un anno con diritto o obbligo di rscatto, magari in comproprietà. Gatti che vota lega, D'Ignazio che sta a sx (fosse vivo il padre), Di Dalmazio che salta a destra o sinistra che manco fosse un saltimbanco.......o forse lo è. Chiodi non si sa dove sta. Micheli pare che abbia già chiesto un'assessorato. Ciapanna pure. Mmah.

Vorano Mariani???
Ma se non li voleva???