La storia di Enrico.
Scrivevamo.
" Non è uno scherzo ma un furto.
Enricuccio ha 87 anni ed è un ex portalettere di quei postini privati che hanno fatto chilometri con le bici.
"Ecco perchè sono ancora in forma", scherza con un sorriso da mille racconti.
Non ha più la patente per sua scelta ma una splendida bicicletta elettrica con la quale domenica è andato anche al mare.
Un regalo di sua moglie, scomparsa tre mesi fa.
"Non è una bici ma un mondo che pedalo" e qui le lacrime si perdono nel ricordo di quel bianco candido.
L'ultima volta, alcuni ragazzi ci stavano giocando perchè Enrico non la chiudeva mai...
Spesa dal Fornaio, giornalaio e quei due ragazzini in fuga.
Non sono più tornati.
"Non li denuncerò mai, sono ragazzi ma ho bisogno della mia bicicletta, quella bicicletta".
Li ha visti sparire tra via Nicola Palma e piazza Sant'Anna.
Non ha foto ma se parlate con lui, vi farà sentire anche il rumore della pedalata, di quel giorno che trovò la bici direttamente in camera al risveglio, del sorriso di sua moglie, ecco, ciò che gli manca veramente econ quella bici, pulita, sgrassata, lucidata era un pò come pedalare con lei, in tandem.
La restituiamo?
La risposta dopo diversi mesi è stata data da un mio amico che per mestiere fa l'uomo antipatico e per lavoro, l'imprenditore.
Una nuova bici elettrica fiammante con tutti gli accessori per fare la spesa, cassetta di legno compresa.
Non è la ciclo della moglie di Enrico ma significa libertà, amicizia, solidarietà.
Enrico si è commosso e a noi, basta così per essere felici.
Grazie.
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