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Dove sono le famiglie di Teramo? Il sindaco fa svuotare le bottiglie a piazza Sant'Anna...

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Il sindaco Gianguido D'Alberto, accompagnato da una pattuglia di vigili urbani, ha effettuato nel pomeriggio una serie di blitz in piazza Sant'Anna e in altri luoghi del centro cittadino dove erano assembrati in particolare gruppi di minorenni. Nella piazza situata nel cuore della città, la situazione è apparsa particolarmente preoccupante, con un nutrito gruppo di ragazzi che non solo consumavano bevande alcooliche, ma stazionavano assieme senza le protezioni previste per la difesa da Covid19, primariamente mascherine e rispetto delle distanze.
Il Sindaco ha richiamato severamente i ragazzi, sottolineando la gravità dei comportamenti sia per la tutela personale che in termini sociali, ed ha rilevato la pericolosità dell'utilizzo incontrollato di alcool, a prescindere dall'epidemia.
Il blitz odierno non è il primo e non sarà l'ultimo, anzi le verifiche e i controlli si ripeteranno improvvisi e continui con un progressivo indurimento degli eventuali provvedimenti. Dai controlli non saranno esclusi ovviamente gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e soprattutto i supermercati che vendono alcool ai minorenni e, se in tali casi dovessero rivelarsi infrazioni, il Sindaco annuncia durissimi provvedimenti.

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Commenti

Finalmente

Era ora !

"annuncia durissimi provvedimenti" ma dai? S'é visto di tutto nei video denuncia, olio sversato,vandali identificabili danneggiare negozi e aree pubbliche, monnezza a go go ma mai una risposta all'altezza del degrado.Teramo,la cittá flop.

Il dramma è che a due passi da questi ragazzi dove loro celebrano questo rito reiterato all'infinito che porta a consumare le loro esistenze senza domandarsi perché c'è la storia della nostra città con la Chiesa di Sant'Anna, a testimonianza della cultura cristiana che l'ha cambiata profondamente e la Domus romana, simbolo di una civiltà che ha contribuito a far crescere con le sue leggi, nel tempo, il senso civico dei cittadini teramani che in molti, in questo ventennio del nuovo secolo, si sono persi per strada a causa della mancanza di memoria generata dal disamore che hanno per se stessi e per gli altri. Piazza S. Anna è il cuore della città, non merita tutto questo. La sua vocazione è quella culturale e spirituale. I cittadini che vi risiedono siano più protagonisti nell'esserne custodi. Molti cittadini non amano la loro città, la usano per consumarla. Ogni nuova generazione ha bisogno di adulti credibili nel loro dire e fare e se ciò non viene testimoniato questi episodi ne sono l'estrema conseguenza.

Durissimi? Uuuu Putin rimarra' senza parole??

Bravo Sindaco!!!!

Una delle poche cose buone che il sindaco dk teramo sta facendo

Ma nn mettiamo la colpa a supermercati a bar..basta che una 18enne va in un qualsiasi supermercato può acquistare tutto l alcool che vuole. Diamo la colpa ai genitori che per loro i figli sontutti santi e la mattina...O Dio poveretto ha preso freddo e sta male ... Non la nsvegliare

Spero che, a tutti i livelli istituzionali si sia deciso, finalmente, di intervenire e porre rimedio a questo “rito”.
Spero che non sia un fuoco di paglia.
Spero che si intervenga anche contro il “popolo della notte”, quello fracassone, quello ubriaco, quello che danneggia, quello che non fa dormire chi ha voglia e diritto di riposare (di notte).
Non è repressione ma
rispetto delle regole e degli articoli del codice.
Chi vuole stare fuori fino alle prime luci
dell’alba ha tutto il diritto di farlo nel pieno rispetto di cose e persone.
Spero si intervenga anche per controllare livelli e orari delle emissioni sonore dei locali.

Bravo al Sindaco!! Peró é da diré che lui non puó essere il papà dintutti questi ragazzi. Dove sono i genitori?
Il Sindaco è stato troppo buono. Doveva da subito multare salatamente tutti i genitori di questi ragazzi.
L'educazione comunica da casa e le autorità e la scuola non possono sostituire la responsabilità che ogni famiglia ha sui propri figli.

....se corro a duecento, la colpa non è dell'automobile!
Si potrebbe vietare la vendita dell' alcol da asporto a tutti i pubblici esercizi, supermercati e similari il sabato pomeriggio.....ma ne faccio incetta il venerdì, giovedì....
Per non essere ostaggi della "meglio" gioventù e delle loro famiglie sotto vuoto pneumatico, anche culturale-educativo, mettiamo un bel servizio civile, concreto, serio, credibile, temporalmente maggiorato per tutti coloro si contraddistinguono per vandalismo e inciviltà,
Per noi adulti, mai responsabili di niente, un bel servizio civile per apprendere gli elementi base di una coesione sociale ormai labile.
Io mi arruolo.

Grande sindaco ? tutti come Lei

Teramo è stata sempre così. Anche negli anni 90 i figli della Teramo bene vedevano la vita da un "fondo di bicchiere", ogni volta che si usciva con loro era una guerra per non essere costretto ad ubriacarsi, il mio sodalizio con questi personaggi durò
poco li mandai letteralmente a 'fanculo' . Ma di cosa ci meravigliamo!

-Mazze e cappelle fa li fijje bbelle cappelle e mazze fa li fijje pazze !

Quando a fine dicembre 2018 esortavo il sig. Filipponi ad agire anziché limitarsi a scrivere (https://iduepunti.it/25-12-2018/il-bosco-incantato-il-bene-vince-sul-ma…) il sig. Marco mi rispondeva che “il tempo in cui chi si occupava di politica andava a mietere il grano a petto nudo sono per fortuna passati. Io preferisco vederli seduti nei loro uffici ad amministrare la cosa pubblica. E preferirei di gran lunga, di tanto in tanto, leggere qualcosa che sia frutto di almeno trenta secondi di riflessione.”.
Il sig. Marco e altri simili della sua specie che dicono oggi?
Il Sindaco - e personalmente dico che ha fatto BENISSIMO, ma altrettanto mi auguro che non NON SI FERMI LÌ - in questo caso forse non è andato a mietere il grano a petto nudo?
Eppure mi pare che molti abbiano condiviso la sua iniziativa.
Sig. Marco, ha avuto 18 mesi per riflettere, ben più di 30 secondi: oggi che dice?

Unici responsabili sono le famiglie assenti. L'idea che i giovani possano essere "raddrizzati" da un'autorità esterna è assolutamente sbagliata. Anche perché il riconoscimento ed il rispetto verso quel tipo di autorità è nullo.

Ovvio debbano esserci controlli... Non serve annunciarlo!!! E se posso dire la mia, oltre che (giustamente!!) per i minorenni o i nuovi maggiorenni che bevono ma che non si muovono dal centro.... Anche per i bar piu' fuori citta'!!! Ho visto uomini maturi ed anche molto anziani, nei bar di poggio cono, villa pavone... In 5/ 6 al tavolo senza mascherine, senza distanza... E soprattutto in evidente stato di ebrezza!! Si allontanano dal centro per evitare controlli evidentemente, e qui doppio problema: assembramento e poi messa in guida!! Loro che sono i possibili contagiati, loro che dovrebbero aver piu' senso e responsabilita'!! Quindi caro Sindaco, non si limiti al centro... Laddove fosse possibili vada, o mandi, controlli anche fuori dalle mura del centro. Capisco non sia facile testare tutte le zone... Ma sarebbe opportuno! Non solo i giovani che per spavalderia abusano... Ma anche chi dovrebbe essere di esempio. Parliamo della signora investita 10 giorni a Piano della lenta da un 71enne ubriaco ma alla guida??? E' un problema che colpisce tutte le fasce d'eta' purtroppo.... Per questo se puo'... Controlli tutti!

Caro Sindaco, non e' un problema dei giovani e del centro. Ho visto bar appena fuori Teramo con uomini maturi ed anziani assembrati su di un unico tavolo, senza distanze e senza mascherine.... Poi salire sulle proprie auto malgrado il grado alcolico. Ne e' un esempio la signora di Piano della Lenta che circa 10 giorni fa, e' stata investita da un 71enne ubriaco alla guida!! E' un problema che colpisce ogni fascia di eta' purtroppo. Ovvio controllare, si dovrebbe fare sempre non solo in periodi covid.... Ma se puo' estenda i suoi controlli anche a solo pochi km dal centro!

?

Io personalmente do la colpa ai genitori, mi dispiace dirlo, ma purtroppo la nostra generazione non sa educare i figli, non siamo rigidi come facevano i nostri genitori.

Il buongiorno si vede dal mattino.
..e telecamere, vigili e quant'altro non servono a niente se si è stati educati a fare quel che c?##$ ci pare!
Sono una mamma, né giovane né matura, di figlie che, a dir di moltissimi (ahimè docenti compresi) in futuro si troveranno male, proveranno disagio a stare con gli altri, perché le abbiamo educate e le continuiamo a farlo nel rispetto di loro stesse e degli altri, con diritti e doveri, regole. E non mi pento.
Proprio questa settimana mi è accaduto un siparietto ai limiti dell'assurdo. Con mia figlia di quattro anni, sul marciapiedi pronta per attraversare ma la piccina mi fa notare che sulle strisce c'è una macchina parcheggiata e non possiamo. Le spiego che chi ha lasciato così l'auto è una persona davvero maleducata. Mentre lo dico mi si accosta la proprietaria dell'auto, per mano ha una bambina di circa sei anni. Mi guarda e mi dice che la maleducata sono io, che insegno queste cose a una bambina così piccola. E va via sgommando.
Appunto. E se son rose...

L'esperienza che ha raccontato la Signora Valeria dà la misura del degrado etico che da tempo molti cittadini di tutte le generazioni (ahimè) vivono a causa di una mancanza d'amore verso gli altri, visti come ostacoli al proprio utile quotidiano, prescindendo dalla loro realtà personale, e che è il risultato di una povertà di vita interiore, trascurata o per ignavia o per esperienze negative maturate nel tempo. Cosa fare? Continuare, come ha fatto la signora Valeria, a dare testimonianza dei propri valori agli altri sapendo che il suo esempio salvaguarderà il vivere civile della nostra Comunità e cercando di continuare a coltivare la propria interiorità attraverso un percorso di fede, anche dialettico, aperto al dialogo e supportato da conoscenze culturali di vario tipo.