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Caro Sindaco D'Alberto ecco i veri conti della Ricostruzione abruzzese...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Abbiamo letto il comunicato del sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto sulla Ricostruzione teramana.
La verità è un'altra.
Leggiamo...

 

"In un contesto in cui ancora persistono forti criticità nella gestione della ristrutturazione post-sisma, il Comune di Teramo porta avanti con costanza l’attività, per quanto di competenza.
Ad oggi sono solo 42 le pratiche trasmesse dall’ Ufficio Speciale Ricostruzione sisma 2016 al Comune di Teramo per il parere di competenza; un numero esiguo di istruttorie rispetto alle istanze presentate dai singoli cittadini sulla piattaforma Mude (Modello Unico Digitale per l’Edilizia). Delle 42 pratiche, 41 trattano di ricostruzione lieve mentre soltanto 1 è volta alla ricostruzione pesante; 29 hanno avuto esito istruttorio favorevole da parte del Comune mentre 13 sono le richieste di integrazione in corso.
Da parte dell’USR Abruzzo 6 sono stati gli avvisi di conclusione del procedimento e conseguente apertura e conclusione di 3 cantieri volti alla ricostruzione. Appare pertanto evidente la necessità di una implementazione dell’organico tecnico dell’ Ufficio Speciale per la Ricostruzione in modo definitivo, come tra l’altro più volte ribadito.Ma va anche rilevato il problema del personale impegnato nel processo della ricostruzione a carattere comunale, il quale continua ad operare in una situazione di precarietà, viste le attuali prospettive di impiego. E’ necessario assicurare garanzie temporali adeguate alle attività da svolgere e quindi una proroga contrattuale per dare prospettive che assicurino la collaborazione. Il potenziamento del personale in servizio presso i Comuni per l’intera durata dello stato di emergenza, è condizione necessaria per svolgere le istruttorie legate alle pratiche di tipo B, accelerando la cosiddetta ricostruzione leggera ma anche per redigere le Ordinanze connesse all’intera attività.  “Sono in costante contatto con il Presidente facente funzioni della Regione Giovanni Lolli - puntualizza il Sindaco  Gianguido Dì’Alberto - per proseguire il lavoro già avviato nelle scorse settimane. Il nostro obiettivo comune è che la ricostruzione continui senza intralci e per poterlo fare è necessario assicurare continuità lavorativa e soluzioni organiche a chi lavora nella filiera. La necessità è di dare certezza ai processi di ricostruzione e in questo senso è pure necessario implementare lo stesso USR, ancora sotto organico e quindi non completamente adeguato alla mole di lavoro richiesta soprattutto per accelerare le istruttorie”. Si ricorda che il Comune di Teramo ha più volte richiesto il potenziamento anche del’organico che segue la ricostruzione delle palazzine ATER, mediante l’utilizzo di personale di Abruzzo Engeneering; in questo senso, anche a seguito dell’ultima riunione del Tavolo per la Ricostruzione, le risposte sono positive; si attende pertanto che l’iter per il potenziamento possa essere completato al più presto. D’altronde è innegabile la centralità del quartiere di Colleatterrato, dove insistono le costruzioni ATER maggiormente danneggiate dal sisma, e che vive un forte stato di difficoltà, causato dallo sfollamento degli edifici e dal conseguente depauperamento economico e sociale dell’intera area. Intervenire con rapidità e senza ulteriori ritardi è fondamentale per dare nuove speranze ai residenti ora lontani e per garantire la rinascita di un intero quartiere, attualmente depresso"....


La situazione è peggiore e i conti sono sbagliati.
Possiamo agevolare i suoi uffici, Caro Sindaco,  con i rispettivi link da consultare.
https://www.regione.abruzzo.it/content/contributi-danni-lievi
https://www.regione.abruzzo.it/content/contributi-danni-gravi-attivit%C3%A0-produttive

Basta saper togliere i doppioni e risultano 15 decreti danni lievi abitazioni private e 12 per contributi danni gravi attività produttive.
Totale 27.

Altro mistero?
Non esiste ancora il tanto sbandierato intervento di Ricostruzione pesante. Solo sulla Stampa.
http://247.libero.it/lfocus/36275111/1/terremoto-2016-a-teramo-al-via-primo-intervento-ricostruzione-pesante/
Vogliamo parlare di una pratica per una seconda casa?
Vogliamo parlare dei mancati pagamenti dei Sal per cui alcune imprese edili sono ferme e in attese dei termini di legge?
Due milioni di euro al mese senza accelerare sulle categorie B e fare rientrare la maggior parte delle famiglie teramane.
Questa è un'altra verità, il resto è un comunicato sbagliato e con i toni troppo morbidi.
Ora basta....https://www.youtube.com/watch?v=aJXzJdTXpak







 

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Commenti

La ricostruzione teramana non decolla e gorse se le cose stanno cosi non decollera' mai. Siamo lontani dalle promesse fatte e se penso a palazzo pompetti che al di là delle chiacchere avrà tempi lunghi solo per la messa in sicurezza mi viene da piangere. Povera teramo !!