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Morra, Di Dalmazio e Di Stefano mangiano la Pizza Brucchi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Nasce il nuoco cento destra teramano.
Ordinando.
Il gerundio della politica.
Una pizza alla Brucchi tra Mauro Di Dalmazio, i dalmati (cit. Lombardi) con Guido Campana organizzatore dell'evento senza Vittorio il Fenomeno e Rosina; Rudy Di Stefano e il gruppo Direzione Teramo; Giandonato Morra che chiamava tutti fratelli teramani.
San Nicolò.
La frazione o quartiere o centro Di Santiano dove aleggia anche Sandro Mariani e Gianguido D'Alberto.
Che cosa hanno ordinato?
Una pizza alla Brucchi.
Rotonda quasi ovale per far contento Giorgio Di Giovangiacomo.
La caratteristica della cena?
Il morso alla pizza.
Buona da fare il bis e si narra che sia risultata indigesta all'assente sindaco Brucchi.
Un fronte forte con un unico candidato sindaco da contrapporre all'uomo di Paolo Gatti e Paolo Tancredi.

Non sarà ovviamente Dodo Di Sabatino a cui è stato reso omaggio con un mini antipasto e un sorso per aver creduto alle promesse di candidatura.
Goliardia.
Tancredi?
Abbiamo scritto in precedenza che non trattiamo di liste o futuri partiti al di sotto del 3%.
Il brindisi ?
Dedicato al finale comico del sindaco BRucchi.
L'aria era di solidarietà per l'uomo e il politico.
Tutti si aspettavano le dimissioni per dignità e valore.
Poi, è arrivata la terza pizza Brucchi e altro morso di gruppo con Mazzarelli in camicia bianca.
L'appetito vien mangiando.
Altro gerundio politico. 



 

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Commenti

Articolo incomprensibile in questi tempi abbiamo bisogno di chiarezza espositiva.Occorre scusami essere piu semplici e diretti ce lo chiedono gli avvenimenti ultimi : crisi di maggioranza , gestione del terremoto, contenzioso al teatro comunale ecc ecc .
Dedico tutti i giorni una lettura al tuo blog e te ne sono grato occorrono a Teramo delle voci fuori dal coro considerato che non disponiamo di forze politiche di opposizione all'altezza della situazione ...

Umberto, relax.
Dedico la mia vita da sette anni al blog, tutti giorni con notizie che fuggono dai dettati stampa.
Se permetti ogni tanto mi concedo un esercizio di stile per persone in grado di riconoscere un moto diverso.

Gianni c'era con Mazzarelli. Tutti contro Gatti e Tancredi. Il centro destra a Teramo si è diviso. Articolo top.

Caro architetto, io che sono ingegnere ho compreso. Scherzi a parte, Giancà, almeno due risate e un po' di sana ironia. Brucchi sta facendo una brutta figura. Ma non capisce cosa ancora più grave. Detto che uno la votato anche al ballottaggio è grave. Sindaco dimettiamoci, per favore.

Brucchi stà facendo una figuraccia

Articolo comprensibile che illustra al meglio quanto possa interessare ai nostri politici la politica! Spero arrivi il commissario al più presto per far almeno una pulizia definitiva in comune! Ingegnere è molto più grave l'ha senza H... ah l'Italia!!!