i Due Punti

I buoni consigli.
Diversi residenti del quartiere Cona di Teramo che hanno assistito alla delocalizzazione per pubblica utilità, ricordate "pubblica utilità" più vicina alla vicina storica centrale elettrica ( doveva essere Gattia invece la nuova centrale elettrica si trova a poche decine di metri)  hanno iniziato a chiedere e ottenere dall'Arta la misurazione dell'inquinamento elettromagnetico....

In fondo le linee guida dell'Arta sono chiare.

Le principali sorgenti artificiali di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (CEM), di rilevanza ambientale e sanitaria, ricadono nelle due categorie definite di seguito. 1. Sorgenti di campi elettrici e magnetici a bassa frequenza (ELF): infrastrutture per la produzione, la trasformazione, il trasporto e la distribuzione dell´energia elettrica (frequenza 50-60 kHz). Sono costituite da linee elettriche (elettrodotti) ad altissima, alta e media tensione, da centrali di produzione e da stazioni e cabine di trasformazione dell´energia elettrica. 2. Sorgenti di campi elettromagnetici ad alta frequenza, generati dagli impianti per la diffusione radio e televisiva, dagli impianti per la telefonia mobile (stazioni radio base), dai ponti radio e dai radar. Il cittadino (o gruppo di cittadini) che intende verificare il rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia di inquinamento elettromagnetico (Legge 36/2001, DPCM 08/07/2003) all’interno della propria abitazione (o nelle sue pertinenze esterne), qualora abiti nelle vicinanze una delle sorgenti sopra elencate, può chiedere un controllo, mediante esposto scritto secondo lo schema riportato alla pagina precedente e indirizzato al proprio Comune, che si avvale, nell’esercizio delle sue funzioni di vigilanza e controllo su tali sorgenti (art. 14 L.36/2001), dell’apporto tecnico di Arta. Il Comune, pertanto, effettuate le verifiche amministrative di competenza (inerenti alla legittimità dell’impianto sotto il profilo autorizzatorio), potrà chiedere ad Arta di effettuare rilievi strumentali presso il luogo segnalato. L’esponente dovrà esplicitamente autorizzare il posizionamento della strumentazione per i rilievi di campo elettromagnetico nella propria abitazione o nelle pertinenze esterna della stessa. Effettuate le misure, Arta invierà una relazione contenente l’esito dell’accertamento, per i successivi adempimenti di competenza, al Comune, al Dipartimento di Prevenzione della ASL e, in caso di superamento dei limiti di legge, alla Regione Abruzzo (per i conseguenti provvedimenti sanzionatori e per l’emissione di ordinanze per la riconduzione a conformità degli impianti etc.). Il soggetto esponente non riceverà la relazione, ma una semplice notifica del suo inoltro ai suddetti Enti. L’Arta può, comunque, nel rispetto della normativa vigente in materia di accesso alle informazioni ambientali, fornire autonomamente informazioni al pubblico sulla base dei dati in suo possesso.

L'Oggetto dell'esposto è semplice. " Richiesta di controllo dei livelli di campo elettromagnetico generati dalla CABINA PRIMARIA DI ALTA TENSIONE CON RELATIVI ELETTRODOTTI IN INGRESSO E USCITA SITI PRESSO VIA CONA -TERAMO CABINA PRIMARIA DI ALTA TENSIONE CON IMPIANTI ANNESSI E CONNESSI, COMPRESI I TRE TRALICCI “OCCHI DI GATTO”, trasformatori e strumenti vari e di servizio; -TRALICCIO A SEI MENSOLE ALTO MT. 35 CIRCA, sito di fronte la Cabina Primaria di via Cona; -TRALICCIO ALTO MT. 35 CIRCA, sito su terreno privato in via Polidori, nei pressi della Cabina Primaria medesima; -LOCALE DI SICUREZZA sito vicino (a nord-ovest) della Cabina Primaria con relativa ANTENNA (probabile trasmissione onde radio o simili); Si dichiara/no favorevole/i ad accogliere nella propria abitazione, o nelle pertinenze esterne della stessa, i tecnici incaricati del controllo, per il posizionamento della strumentazione di misura.

Il tutto indirizzato per pec al comune di Teramo, alla Polizia Locale, all'Arta, all'asl di Teramo e vi assicuro non finisce qui...( il modulo in galleria).