Non si torna indietro.
Oltre il nero l'unico colore scelto per le prossime regionali abruzzesi è Biondi.
La riunione di ieri sera, il secondo direttivo consecutivo di Fratelli D'Italia, asse Teramo-L'Aquila, ha posto il sigillo sul nome del Primo cittadino aquilano.
Pierluigi Biondi.
Chi conosce umanamente e politicamente Giandonato Morra, coordinatore regionale di Fratelli D'Italia, Raimondo Micheli e tutti gli altri iscritti di stagioni politiche passate, di quella destra sociale che partiva da Movimento Sociale di Almirante con i dovuti distinguo, sa bene che nessun passo indietro sarà fatto, neanche in nome e per conto di Giorgia Meloni.
Russo è un ottimo imprenditore ma non ha la storia politica di Biondi.
Questa è la sintesi di una riunione unanime che ha posto in minoranza l'asse Pescara Chieti.
Fratelli D'Italia conserva il maggiore bacino di voti abruzzesi proprio nelle province di Teramo e L'Aquila e un eventuale braccio di ferro con il Nazionale potrebbe provocare una frattura insanabile.
Fino alla fine o come si è detto nelle segrete stanze di quel centro destra, coerenza ad oltranza.
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