Pochi giorni fa un incendio di materiale cartaceo.
Documenti, cartelle mediche, copie di documenti o cartelle mediche.
Accatastate senza un ordine o un criterio.
Lanciate o depositate a terra senza quel senso dell'ordine che apparteneva ai bibliotecari della Santa Romana Chiesa.
L'asl di Teramo e quella struttura di Casalena.
Letti posti uno sopra all'altro.
Vecchie e nuove sedie.
Armadietti.
Comodini.
Panche.
Lampade.
Tutto materiale che potrebbe comunque servire a qualcuno per dormire o riporre degli oggetti.
Beni pubblici che dovrebbero tornare ai cittadini, legittimi proprietari, invece di marcire.
Piccioni ed escrementi come segnale di una presenza costante e premurosa.
Come si possono detenere degli oggetti di uso quotidiano in questa maniera?
Dove è finito il rispetto per la proprietà generale?
Tutto conservato, mal custodito, preservato, lanciato fino al prossimo incendio.
Tanto a Teramo non succede mai niente....
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Commenti
Fagnano, dove sei Fagnano?
Come si fa ad avere una situazione del genere? Se questa è la realtà, è chiaro che dirigenti e manager sono tali solo per prendere i lauti stipendi. Non sanno guidare nemmeno una bicicletta, figuriamoci dirigere un ente così complesso! Vergogna!