Nel pomeriggio del 2 marzo, intorno alle ore 16:45, i Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi hanno segnalato un 19enne del posto per la violazione del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, in violazione dell’articolo 6, comma 6, della Legge 13 dicembre 1989, n. 401. Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine e attualmente sottoposto alla misura del D.A.Spo. per la durata di quattro anni, è stato sorpreso nei pressi del “PalaMaggetti” in compagnia di alcuni tifosi della squadra locale di basket, impegnata nel campionato nazionale di Serie B. Poco dopo, nello stesso palazzetto, si sarebbe disputato l’incontro tra Liofilchem e Salerno. I militari sono prontamente intervenuti, invitandolo ad allontanarsi, garantendo così il rispetto delle misure di prevenzione imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Roseto degli Abruzzi, nella notte tra il 2 e il 3 marzo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno tratto in arresto una 48enne italiana, sottoposta alla detenzione domiciliare con braccialetto elettronico in Giulianova, per i reati di evasione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. La donna, alle ore 00:30, si è arbitrariamente allontanata dal proprio domicilio per recarsi presso l’abitazione di un residente rosetano. Giunta sul posto, ha infranto la vetrata del portone d’ingresso condominiale e ha tentato di forzare la porta d’accesso dell’abitazione. All’arrivo tempestivo della pattuglia dei Carabinieri, la donna ha opposto resistenza nel tentativo di darsi alla fuga, arrivando persino a tentare di mordere un militare a un avambraccio. La sua azione è stata immediatamente neutralizzata grazie alla professionalità e alla prontezza dell’equipaggio, che l’ha bloccata e tratta in arresto. L’episodio conferma l’efficacia del monitoraggio costante svolto dall’Arma, a garanzia della sicurezza dei cittadini e del rispetto delle misure restrittive imposte dall’Autorità Giudiziaria
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