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D'Alfonso rapisce Mariani. Tutti in ritiro a San. Gabriele...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un auto non blu.
Nel senso istituzionale del termine.
Luciano D'Alfonso a Campli con il solo scopo di rapire dopo una preghiera in chiesa Sandro Mariani.
Una confessione con il sottofondo di radio Radicale e radio Maria.
Nessun valzer di Strauss, padre e figlio, ma padre e figlio politici.
Liberali o democristiani, tra il Danubio Blu e la Marcia di Radetzky.
L'arrivo a San Gabriele e un ritiro spirituale prima della maratona di Mentana.
Nel mezzo una telefonata di Maurizio Brucchi e due litanie di fine elezioni. 
Fuori la pioggia e un'autostrada fatta di ricordi di una campagna elettorale vissuta a momenti e tracce vive di territorio.
D'Alfonso che incontra Ginoble.
D'Alfonso che sente il conto da pagare con una Regione amministrata attraverso tanti errori di Segreteria e di affondi comunicativi.
Che cosa è mancata?
L'anima.
Mariani?
Ha rappresentato l'ancora di salvezza per il partito democratico di Teramo.
Chi vincerà?
L'importante è che non sia l'Abruzzo a perdere.
Ricostruzione, investimenti, lavoro, sociale, sanità.
Scegliete l'ordine ma il risultato dovrà essere sempre lo stesso.
Un'altra storia. 

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Commenti

Sandro Mariani è l unico politico capace e concreto nella provincia di Teramo. Il resto sono tutti illusionisti.

Giacomì hai perfettamente ragione, seguitate così e farete scomparire il pd.

Mariani è stato il cantante della solita storia che oramai non incanta più. Giovane nell'età, vecchio nell'animo. Adesso che pensasse ad un'altra storiella per la prossima campagna elettorale Regionale, altrimenti 13.000 € mensili li vede col binocolo.

Si, infatti. Si vede. Non si è trattato di una semplice sconfitta. Ma di una Waterloo

Ho sentito il commento di una del pd. Al di la dei "modus operandi" parlava ( non so a che titolo) di voto di pancia. ( come Brucchi) Non ha capito che il voto è stato altamente politico e assolutamente di testa. A quando la pulizia dentro al partito?
Ancora una volta il segretario politico ( esiste?) si è fatto anticipare.

Mi chiedo,ma D'Alfonso avrà' avuto o avrà' il coraggio di mettersi davanti ad uno specchio e fare il. MEA CULPA -MEA CULPA?
È' sempre stato anni luce distante dal popolo,distaccato,incomprensibile ai più nel suo FORBITO LINGUAGGIO,e con lo sguardo mai negli occhi del suo interlocutore.........ma parlando sempre dall'alto del suo piedistallo.........

Giacomì, pur se in ritardo mi son ricordato di una vecchia favola latina : Rana rupta et bos. Vattela a leggere e portala a Campli.