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Teramo. Chi avrebbe dovuto controllare il cantiere della pista ciclabile?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Piccolo vademecum.

Cantieri di durata non superiore a 2 giorni (utilizzo di segnali mobili);

  • cantieri di durata tra 2 e 7 giorni (utilizzo di segnali parzialmente fissi);
  • cantieri di durata oltre i 7 giorni (utilizzo di segnali fissi e segnaletica orizzontale di colore giallo);
  • cantieri fissi (non subiscono alcuno spostamento per minimo mezza giornata e prevedono l'utilizzo di segnaletica di avvicinamento, di posizione e di fine prescrizione);
  • cantieri mobili (utilizzo di un segnale mobile di preavviso e uno mobile di protezione, che si spostano in modo coordinato all'avanzamento dei lavori, e di coni/paletti che delimitano la zona lavoro).

    A Teramo, il disastro a parte in via De Gasperi e in via Po per i cordoli di cemento che hanno ridotto una strada decente e sicura che conduceva all'ingresso di Teramo Capoluogo, a una stradicciola stretta e pericolosa da dimenticata periferia.
    Chi ha il compito di verificare la sicurezza e il rispetto delle norme stradali da parte di una ditta che esegue dei lavori in strada?
    Chi risponde sullo spazio dei soccorsi? Come e dove accostare? Come e dove dovrebbero accostare per esempio, i lavoratori che incollano i manifesti? Ci sarebbero tante  domande. Ripartiamo dalla linea gialla da cantiere? 

La diretta https://www.facebook.com/share/v/1ExpevuVVX/

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