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Quella buca per il Corso di Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una settimana.
Abbiamo atteso una settimana.
Ora possiamo scrivere.
Oggi, Lunedì 2 Ottobre, Santa Romana Chiesa festeggia gli Angeli Custodi. ( cit. Prof. Di Egidio).
Un giorno speciale per le nostre ombre amiche.
Un anno faticoso tra terremoti, nevicate, settimane senza luce, senz'acqua, frane, incendi, siccità. 
Eppure, di fronte alle fessure diventate buche del corso di Teramo, si sono arresi.
Hanno inviato una lettera con Bolla di San Pietro, nella quale eliminano dalla loro competenza il nuovo Corso San Giorgio di Teramo.
Definito terreno minato alla pari delle zone di guerra.
Il riferimento è anche alla buca posta di fronte all'ex Banco di Napoli, diventata amica alleata del reparto di ortopedia di Teramo.
Gli amministratori?
La conoscono e la evitano.
Rappresentano nel loro silenzio, nella loro rassegnazione, la qualità espressa nei lavori per la pavimentazione dell'ex speranza di bellezza.
Si allenano al salto della buca per il prossimo, imminente, salto della quaglia.
Campioni del mondo. 
 

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Commenti

La colpa è vostra che non capite il concetto di design urbano contemporaneo. Il progettista vuole in realtà elevare il cittadino teramano al divino, conducendolo lastra dopo lastra, verso la zoppia dionisiaca.

un lavoro raffazzonato e senza criterio, a parte la schifezza in sè del tipo di pavimentazione già tutta sporca e macchiata, ma anche la posa viene fatta alla nddò cojo cojo, alternanze di colori posati come capitano, tombini "piastrellati" con colori diversi rispetto a dove si trovano. Ma questo posatori specializzati prima dove lavoravano alla Buitoni ? facevano la pasta ?

i lavori ancora non sono finiti, inutile fotografare qualsiasi buca, certamente saranno messe a posto..... e comunque basta guardare dove si mettono i piedi.....

@ Anonimo: se c'é una buca, nel manto stradale anche in zona pedonale, deve essere segnalata e interdetta al traffico, se qualcuno si fa male o rompe un pezzo di auto puó chiedere giustamente risarcimento al comune.
Paghiamo le tasse e abbiamo diritto di camminare o guidare la nostra auto in sicurezza e paghiamo degli amministratori perché si occupino del funzionamento della "cosa pubblica".

Una storia infinita,deplorevole,che è' riuscita a far INCAZZARE Quasi tutti i teramani.Topitti...........andate avanti con il Vostro legale,ne avete tuttoIL diritto di difendere i Vs,interessi,ma sarebbe ingiusto se i Teramani ne dovessero pagare le conseguenze.
Sarebbe invece cosa giusta,se i politici implicati,l'impresa, il progettista ed il direttote lavori,ne pagassero invece i danni derivanti da oltre due anni di lavori e di cui,non se ne conosce l'ultimazione.
Assessore Fracassa,credo che Lei non fosse all'epoca favorevole a questi lavori,oggi purtroppo ,il proverbio "lu cane moccica alu' stracciate"è
perfettamente appropriato al Suo caso.......o no?

Maurizio, i lavori sono ancora in corso....ripeto basta stare attenti...secondo il suo ragionamento si dovrebbe chiudere tutto il corso...o no??

Salve,.secondo me.aspettiamo la fine dei lavori (speriamo presto....) ,e poi potremo.giudicare. Di positivo gia adesso qualcosa si vede: Si riescono a schivare con facilità gli escrementi lasciati dai cani,oppsss da alcuni proprietari ZOZZONI degli animali incolpevoli in quanto la pavimentazione è di colore molto chiaro, Saluti.